Buongiorno a tutti carissimi !! eccoci finalmente arrivati al Venerdi’ ed anche le temperature qui in Sicilia si sono abbassate di molto, facendoci gustare un’ arietta tipicamente Autunnale. Così complici le temperature e il contest organizzato da Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi della Svizzera che mi hanno inviato per partecipare due formaggi d’ eccellenza Il Gruyère e l’ Emmentaler, e dato che il tema del contest e'” le ricette del cuore” non ho potuto esimirmi dal preparare una ricetta a cui sono particolarmente legata “I ceci con le pallottoline”. Ricordo che la prima volta che assaggiai questa delizia fu all’ eta’ di 5 anni. Era una giornata di Febbraio freddissima, era Carnevale e come consuetudine con i miei genitori ci recavamo a Palazzolo un paesino vicino Siracusa dove il Carnevale veniva festeggiato con carri allegorici e tanti scherzi. Si….va be’ che era Carnaluari ,va bene che eravamo in Inverno, ma c’ era tanto di quel freddo che i nostri nasi erano praticamente gelati, quindi mio papa’ che poco sopporta il freddo (da bravo Siciliano) ebbe la bellissima idea di entrare in un’ osteria del luogo. Che bello!!!! per me era la prima volta che entravo in un ‘osteria, tutta in legno, pareti, tavoli ,sgabelli, si respirava un profumo paradisiaco. Una volta seduti la mamma mi lesse il menu’ “salsiccia con i broccoletti ripassati, pasta col sugo, zuppa di ciciri di Palazzolo”…….”Questa mamma , voglio questa!!!!” Non sapete che meraviglia quando mi arrivo’ quella scodellona di ceci fumante con dentro delle piccole polpettine. “Mamma !!! guarda ci sono dentro le pallottoline!!!!” ………..una zuppa strepitosa, ne ricordo ancora il gusto. Da quel giorno e’ diventato uno dei piatti piu’ preparati dalla mia famiglia e prima mia mamma a me ed ora io alla mia pestina in Autunno non possono mancare i ceci con le pallottoline. Oggi ho voluto rivisitare questa zuppa, renderla piu’ moderna adagiandola su un letto di fonduta di Gruyère, che secondo me per la fonduta e’ il formaggio ideale, un sapore intenso, una pasta compatta che fuso sprigiona tutta l’ aromaticita’ che ci vuole per dare corpo alla zuppa. L’ Emmentaler con i suoi buconi lo utilizzerei per farci un bel panino che da noi si chiama la schedina………Ma questa e’ un’ altra storia!!!!!
Ingredienti per 2 persone:
Per la zuppa:
250 g di ceci secchi
1 carota
4 pomodorini pachino
mezza cipolla bianca
salvia
sale
olio evo
Per le pallottoline:
200 g di macinato di vitello magro
1 uovo piccolo
pangrattato
3 ciuffi di prezzemolo fresco
pepe nero macinato fresco
sale
Per la fonduta di Gruyère:
200 g di Gruyère
100 ml di latte
una noce di burro
La sera prima della preparazione della zuppa mettete in ammollo in acqua abbondante i ceci secchi e teneteli cosi’ per tutta la notte. La mattina seguente, lavate i ceci metteteli in una casseruola colma d’ acqua e aggiungetevi una carota tagliata a meta’, i pomodorini sempre tagliati a meta’ , la cipolla tagliata a fettine, la salvia e il sale. Cuocete la zuppa a fiamma media con un coperchio per circa mezz’ ora. Nel frattempo preparate le pallottoline, mettete il macinato in una ciotola, aggiungetevi l’ uovo, il pangrattato circa tre cucchiai, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Impastate il composto con le mani, se dovesse risultare troppo morbido aggiungete altro pangrattato. Formate delle palline delle dimensioni che preferite e aggiungetele alla zuppa di ceci in cottura. Continuate la cottura della zuppa per un altro quarto d’ ora fino a che i ceci saranno morbidi e le pallottoline cotte. Preparate la fonduta, tagliate a dadini il Gruyère e ponetelo in un pentolino che sovrapporrete ad un altro con dell’ acqua per procedere alla cottura a bagno maria, unite il latte e fate sciogliere il composto a fiamma dolce, unite il burro e procedete nella cottura mescolando sempre fino a che otterrete una crema uniforme e liscia. Componete i piatti versando sulla base la fonduta, adagiando sopra la zuppa di ceci e per ultima la pallottolina. Irrorate il tutto con olio evo e buon appetito.
Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e Patate in collaborazione con I formaggi della Svizzera
Simona Roncaletti says
Ho appena mangiato ma questo piatto lo assaggerei più che volentieri!!! Dev'essere delizioso Veronica!!! Un bacione e buon weekend!:)
Marghe says
Dolce il tuo ricvordo e chissà che buona questa pallottolina!
Amo ogni genere di fonduta, farei una scarpetta di quelle doc 😉
Un bacione mia cara!
Carmine Volpe says
un abbinamento molto interessante la polpettina sopra 🙂
Amelie says
un menage a troi (si scrive così?) decisamente intrigante!
amelie
consuelo tognetti says
Bellissimo piatto e strepitosi i ricordi che lo legano al tuo cuore ^_^
Complimenti cara e felice we <3
Valentina says
Bravissima Veronica, una proposta che mi piace tanto! Ottima con la fonduta e poi io sono una pallottolina/polpetta addicted, sai? 😀 Complimenti, un bacione e buon weekend 🙂 :**
speedy70 says
Questa si è un'idea sfiziosissima…. Brava!!!
m4ry says
Bella la mia Veronica…dolce che sei :))
Però, c'è da dire che sei anche una cuoca straordinaria, e che questa ricetta, invoglia anche a quest'ora 🙂 Ti abbraccio e ti stringo forte forte <3
Ketty Valenti says
Che bel racconto Veronica hai un bellissimo ricordo che rendi ancora vivo con questo piatto delizioso,caldo e fumante che prepari ancora oggi per te e la tua pestina.In bocca al lupo per il contest.
Z&C
Casale Versa says
Adesso allora aspetto ansiosa la tua ricetta per il nuovo contest è! ;D
conunpocodizucchero Elena says
hai sempre il tuo stile inconfondibile tu! e mi piace tanto! 🙂
LisaG says
Adoro la tua zuppa . Ceci fonduta e polpettine , un mix favoloso !!!!!
bacioni
carmencook says
Davvero favolosa la tua zuppa!!!
Bravissima Veronica!!!
Un mega abbraccio e buona serata
Carmen
Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta says
ma che bontà!
amo le zuppe e questa la copio assolutamente tra le mie ricette 🙂
http://www.nonsidicepiacere.it/
Federica Simoni says
che bella proposta sfiziosa 😛