Buongiorno a tutti carissimi !!!Finalmente siamo arrivati al fine settimana, devo dire che ci sto arrivando un po’ stanca e acciaccata, non vedo l’ ora di rilassarmi un po’ e di passare due giorni in assoluto relax in compagnia dei miei cari. Oggi una ricettina di riciclo che potete utilizzare come aperitivo o cena, ideale per i bimbi, dei bocconcini morbidi morbidi, cotti al forno con una panatura di farina di mais. A completare il tutto un magnifico dip di yogurt e miele, ne rimarrete piacevolmente sorpresi. Allora buon appetito e buon fine settimana <3
Ingredienti per circa 10 bocconcini:
1 carota
1 zucchina
1 patata media
4 fette di arrosto di vitello avanzato o fettine di vitello precedentemente cotta ai ferri
1 uovo bio (facoltativo)
50 g di Parmigiano reggiano grattugiato
farina di mais
olio extravergine d’ oliva Dante
sale
pepe nero macinato fresco
Per il dip:
100 ml di yogurt bianco magro o yogurt greco
paprika piccante
1 cucchiaino di miele
Sbucciate le verdure e lavatele bene, tagliatele a tocchetti e lessate in acqua salata fino a quando risulteranno morbide, scolatele bene e schiacciatele con lo schiacciapatate o passatele a sertaccio. Ponete le verdure in una ciotola, aggiungete l’ arrosto tagliato a piccoli tocchetti, il parmigiano reggiano grattugiato, un cucchiaino di olio evo e regolate di sale e di pepe. Amalgamate tutti gli ingredienti mescolando bene e formate delle palline con il composto ottenuto. Passate le palline in abbondante farina di mais (volendo prima di passarle nella farina potete immergerle pochissimo nell’ uovo per renderle piu’ compatte, io ho preferito di no per avere un gusto piu’ leggero), ponetele in una pirofila, irroratele di olio evo e infornatele a 180° in forno preriscaldato per circa 15 minuti di cui 7 in modalita’ grill. Nel frattempo preparate il dip mescolando lo yogurt con il miele e aggiungendo a vostro piacere la paprika piccante. Sfornate, fate intiepidire i bocconcini, poneteli in un piatto da portata e buon appetito.
Lasagna vegetariana ai broccoli e pomodori secchi
Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene San Valentino? Qui in Sicilia sembrava di essere in Estate !!! ho visto signori a comprare il pane con i calzoncini corti !!! certo che questo Inverno e’ proprio strano, ieri per esempio sembrava di essere tra i ghiacci Siberiani, dopo una notte serena si e’ scatenata una forte pioggia e raffiche di vento allucinanti !! io povera donna ignara la sera prima avevo steso il bavaglino in plastica di nocciolino e avevo messo in balcone la spazzatura……..Non vi dico la strage che si e’ combinata il mattino seguente……il bavaglino con una folata di vento e’ sparito !!! forse si e’ autodistrutto, perche’ l’ ho cercato nel raggio di un miglio col binocolo della pestina (lo so, lo so sembravo una pazza ,ma voi non potete immaginare quante lavatrici vi risparmia un bavaglino in plastica ^_^) ma niente !! La spazzatura ??? vi dico solo che il balcone sembrava un campo minato, pannolini e tufo di caffe’ OVUNQUE, tanto lo shock che stanotte ho sognato di essere risucchiata da una tromba d’ aria di tufo!!! Meno male che oggi sembra tornato il sereno, un altro giorno cosi’ e mi portano al manicomio 🙂 Bando alle mie solite ciance, oggi vi lascio con un’ idea per il pranzo Domenicale, una bella lasagna leggera e vegetariana. Buon fine settimana e buon pranzo.
Ingredienti per 4 persone:
300 g di pasta per lasagne fresca(circa 6 sfoglie grandi)
1 mazzo di broccoli
mezza cipolla
6 pomodorini ciliegino secchi sott’ olio
6 olive verdi siciliane
olio extravergine d’ oliva Terre Antiche Dante
Per la besciamella:
40 g di olio evo Terre antiche Dante
40 g di farina
latte 500 ml circa ( a seconda della densita’ desiderata)
sale
Sbollentate in abbondante acqua salata i broccoli lavati e puliti dal gambo legnoso, scolateli tenete 3 ciuffi da parte e in una padella fate soffriggere 3 cucchiai di olio evo con la cipolla tagliata a tocchetti, aggiungete quindi i broccoli rimasti e mescolate il tutto per 2 minuti, unite i pomodorini secchi, le olive denocciolate e tagliate a meta’. Soffriggete il tutto mescolando ancora per tre minuti e ponete da parte. Preparate la besciamella, versate in un pentolino l’ olio evo, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto a fiamma dolce. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta e mescolate velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera’ una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di sale. Prendete 3 ciuffi di broccolo frullateli con un cucchiaio d’acqua, dividete la besciamella a meta’ e aggiungete i broccoli ad una parte, mescolate. In una pentola colma d’ acqua salata sbollentate per 2 minuti le sfoglie di lasagne scolatele ad una ad una e ponetele sopra un canovaccio. Prendete la pirofila, stendete sulla base 2 cucchiai di besciamella bianca, ponete sopra tre sfoglie di lasagna e ricopritele con i broccoli soffritti, adagiate sopra la besciamella ai broccoli, coprite con un secondo strato di pasta e per ultimo ricoprite il tutto di besciamella bianca. Ponete la pirofila in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate la lasagna fatela riposare per 5 minuti e servite tiepida.
Il budino esotico di Staffetta in Cucina
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Lo so, sono imperdonabile e’ da parecchi giorni che non condivido con voi una mia ricettina , il lavoro di mamma di due pestine mi tiene occupata più del previsto, diciamo che inizio la mattina alle 6 e finisco la sera in orario imprecisato!!! Certo è un piacere vederli crescere ma a volte vorrei ritagliare uno spazietto tutto per me, così ieri ho approfittato del riposino di entrambi (caso veramente eccezionale) per riprodurre la ricetta di Tiziana e Alessia del blog Staffetta in cucina , sono mamma e figlia che come in uno scambio di testimone ci propongono delle ricette raffinate per tutti i gusti e viaggi enogastronomici alla scoperta di prodotti d’ eccellenza . Il piatto che ho scelto dal loro blog per il consueto appuntamento mensile di #scambiamociunaricetta con le Bloggalline è il budino esotico. Una consistenza particolare e un mix di sapori unico per questo dolce al cucchiaio che vi esalterà i sensi. Ecco la ricetta e buon dessert…
Ingredienti:
½ litro di latte
50 g di semolino
50 g di cocco disidratato
50 g di uvetta
70 g di ananas essiccato
50 g di datteri privati del nocciolo
30 g di burro
2 cucchiai di miele d’arancio
4 cucchiai di zucchero a velo
cannella
bacca di vaniglia
grappa (o rum)
sale
Per la salsa al cioccolato:
100 g di cioccolato fondente
50 ml di panna per dolci
1 cm di radice di zenzero
Lavate, asciugate e mettete l’uvetta a mollo nella grappa. In un pentolino portate quasi a bollore il latte con il miele, lo zucchero a velo, la bacca di vaniglia aperta, il sale e una presa di cannella. Lasciate riposare mezz’ora coperto dopo di che filtrate. Portate nuovamente a bollore il latte e versate a pioggia il semolino mescolando con una frusta per evitare di formare dei grumi. Cuocete a fuoco basso per 10 minuti, aggiungete il cocco e il burro. Mescolate e cuocete ancora per 3 minuti ca. Fuori dal fuoco aggiungete l’ananas, i datteri tagliati a piccoli pezzetti e l’uvetta strizzata. Versate il budino in uno stampo e mettetelo a raffreddare in frigo qualche ora. Preparate la salsa, scaldate la panna (senza portarla a bollore) e mettete in infusione la radice di zenzero privata della corteccia. Filtrate la panna, scaldatela nuovamente, toglietela dal fuoco e aggiungete il cioccolato fondente ridotto a pezzetti. Fate sciogliere completamente. Sformate il budino e servitelo con la salsa al cioccolato ancora tiepida.
Ravioli di grano timilia al pesto di radicchio
Gelo alla melagrana
Buona sera a tutti carissimi !!! Eccomi di nuovo tra voi !! scusate l’ assenza della scorsa settimana dal mio e dai vostri blog ma questi sono giorni frenetici, tra la mia pestina senior col raffreddore e il mini pestino che inizia lo svezzamento non ho avuto neanche il tempo di grattarmi la testa. Stamane pero’ mi sono voluta preparare una coccola, un dolce al cucchiaio liscio e sodo, una scoperta di gusto. E gia’, perche’ dopo aver provato il gelo all’ arancia e al lampone non potevo esimermi dal preparare quello alla melagrana. Purtroppo il colore rosso del succo non ha resistito alla cottura ma vigarantisco che il sapore della melagrana c’ e’ tutto. Ed essendo gia’ in Christmas Mode ho vestito il mio gelo di un bel abitino Natalizio, quindi se volete un’ idea per il fine pasto della vigilia eccovi la ricetta…
Ingredienti per quattro coppette :
100 ml di succo di melagrana
400 ml di acqua
1 cm di zenzero fresco
80 g.di zucchero semolato
35 g. fecola di patate
chicchi di melagrana per guarnire
cioccolata a scaglie per guarnire
In un pentolino mettete a bollire per circa 5 minuti i 400 ml d’ acqua assieme allo zenzero, spegnete il fuoco, togliete lo zenzero dall’ acqua e fatela raffreddare. Mescolate assieme in un pentolino lo zucchero e la fecola, aggiungete il succo di melagrana e a freddo mescolate bene per amalgamare gli ingredienti, unite quindi a filo l’ acqua allo zenzero, mescolate bene il tutto per evitare che si formino grumi durante la cottura e ponete il pentolino sul fuoco. Procedete nella cottura a fiamma dolce, mescolando continuamente fino a raggiungere l’ ebollizione e a far addensare il composto. Togliete il pentolino dal fuoco e versate il gelo in 4 coppette precedentemente inumidite all’ interno. Attendete che il composto sia freddo e ponete il gelo in frigo per almeno 6 ore. Sformate ogni coppetta su un piatto e guarnite il gelo con chicchi di melagrana e cioccolata a scaglie. Buon dessert.
Torta “antica” di Timilia e ranatu
« Il frumento è bellissimo. La tumenia, nome che sembra derivi da bimenia o trimenia, è un dono prezioso di Cerere: è una specie di grano estivo, che matura in tre mesi. Lo seminano dal primo gennaio al giugno, e matura sempre entro un tempo determinato. Non ha bisogno di molta acqua, ma piuttosto di gran caldo; da principio mostra una fogliolina assai delicata, poi cresce come il frumento e infine acquista molta forza… »
Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Sicilia, 1787
Buongiorno a tutti carissimi !!! E’ con le parole di Goethe nel suo famoso “Viaggio in Sicilia ” che oggi inizio questo post, parlandovi di un grano antico, di una farina preziosa che profuma di tradizioni. Questa estate il mio panettiere di fiducia mi fece assaggiare dei biscotti integrali dal gusto particolare che mi conquistarono. Subito gli chiesi un sacchetto di quella strepitosa farina e il mio desiderio fu accontentato, certo essendo una farina rara non e’ a buon mercato, ma si sa, l’ eccellenza si paga. Il grano timilia, anticamente Tûmìnia Nigra è una delle 32 cultivar di frumento duro coltivato nelle provincie di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani è oggi ancora coltivato nell’entroterra siciliano. Già noto in epoca greca con il nome trimeniaios a Lentini dal 1282 questo grano era usato ampiamente per la sua tardività nella semina. Ha un ciclo breve con semina a marzo in collina, e anche prima nelle zone marittime; il grano era molto diffuso in Sicilia prima della seconda guerra mondiale. Veniva seminato dopo autunni piovosi, quando altri grani non potevano essere seminati; è diffuso anche nel bacino mediterraneo ed è molto resistente alla siccità. Le sue farine, con poca acqua, permettono la produzione di pani a pasta dura di colore scuro dotati di grande digeribilità, capaci di durare molti giorni. La farina che se ne ricava e’ integrale e contiene molti oligoelementi del germe di grano e della crusca; presenta un alto valore proteico e un basso indice di glutine. La farina, dal particolare e unico colore grigiastro, è molto indicata per la panificazione in aggiunta con altre semole siciliane. Per non perdere le sue qualità organolettiche va utilizzata in tempi relativamente brevi (circa 4 mesi). Con questa farina viene prodotto il pane nero di Castelvetrano, in cui il colore scuro della farina è responsabile della sua colorazione scura. Unico e caratteristico è il profumo di tostato con note di mandorla e malto (Fonte Wikipedia). Ed e’ proprio questo l’ odore inebriante che ha pervaso la mia casa quando ho sfornato questa torta rustica, dal colore scurissimo (non ho unito cacao!!) piena di carattere alla quale ho voluto aggiungere il succo di un frutto altrettanto antico la melagrana. Quindi da una farina e da un frutto antichi ecco la mia “torta antica di timilia e ranatu (melagrana) “
Ingredienti :
250 g di farina Timilia (sostituibile con farina integrale)
125 g di farina 00 bio
2 uova bio
130 ml di succo di melograna
una bustina di lievito per dolci
125 g di zucchero integrale di canna
125 g di olio d’oliva Dante
zucchero a velo
In una ciotola mescolate le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungete quindi la farina Timilia e la farina 00, mescolate con le fruste elettriche per amalgamare gli ingredienti ed aggiungete il succo di melagrana ricavato tagliando a meta’ il frutto e passandolo nello spremiagrumi, l’olio e per ultima la bustina di lievito. Frullate il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema liscia. Ponete il composto all’interno di uno stampo oleato e infornate a 170° per 40 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare la torta, sformatela e spolverizzate sopra lo zucchero a velo.
Tortino di patate e salmone e l’ Olio Dante
Buongiorno a tutti carissimi!!! Oggi in occasione del rinnovo della mia collaborazione con l’ Azienda Olio Dante, Oleifici Mataluni ho pensato di proporvi questo tortino al salmone, patate e porri. Per cucinare il salmone non ho utilizzato il burro essendo gia’ il pesce grasso per sua natura, quindi niente di meglio di un buon olio extravergine d’ oliva, Dante per l’ appunto. L’ Azienda, orgoglio Italiano dal 1849, mi ha gentilmente omaggiato di una selezione dei suoi oli e per la ricetta di oggi ho scelto l’ Olio extravergine d’ oliva Dante 100% Italiano, ottenuto esclusivamente da olive italiane raccolte al giusto grado di maturazione, in maniera da preservare le fragranze del frutto e le sue proprietà nutrizionali, con il suo carattere deciso e allo stesso tempo armonico, è la punta di diamante della linea di prodotti Dante, un assortimento in grado di soddisfare diverse esigenze di gusto e nutrizione.
La squadra si completa con l’Extravergine “Terre Antiche”, adatto per insaporire con delicatezza nella cucina di tutti i giorni; con l’Olio di Oliva, in grado di preservare il sapore ed il profumo originari dei cibi; e con l’intera linea di Oli di Semi “Vitaminizzati”, tutti addizionati di vitamine E e B6 per arricchirne il profilo nutrizionale. Da oggi, la grande famiglia Dante si è ulteriormente ampliata con l’arrivo di Condisano, l’olio arricchito con vitamina D, preziosa alleata delle ossa. Per info sull’ azienda e sui prodotti potete collegarvi al sito www.oliodante.it.
Ed ora eccovi la ricetta del mio tortino. Buon pranzo <3.
Ingredienti per 4 persone:
4 patate a pasta bianca di media grandezza
2 fette di salmone fresco
3 uova bio
mezzo porro
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva 100% Italiano Dante
sale
1 cucchiaino di timo
pepe nero macinato fresco
150 g di formaggio Asiago
2 cucchiai di Grana grattugiato
panna acida per accompagnare (facoltativo)
Sbucciate e tagliate le patate a tocchetti, scottatele in acqua salata bollente per circa 5 minuti, quindi scolatele e fatele raffreddare. In una padella fate imbiondire il porro tagliato ad anelli con 2 cucchiai di olio evo, aggiungete il salmone tagliato a cubetti precedentemente privato della pelle e delle spine. Regolate di sale e pepe e fate cuocere il tutto per circa 5 minuti. Ponete le patate in una ciotola ed unitevi le uova sbattute, 2 cucchiai di olio evo, il salmone, l’ asiago a cubetti e il timo. Mescolate bene il tutto e ponete il composto in una teglia rotonda foderata da carta forno. Spolverizzate la superficie del tortino con il grana grattugiato e infornate a 180° in forno ventilato per 15 minuti, gli ultimi 5 in modalita’ grill. Sfornate, fate intiepidire il tortino e servitelo accompagnato con un cucchiaio di panna acida a porzione (facoltativo).
Farfalle integrali alla zucca e pesce spada
Buongiorno a tutti carissimi !!! Eccoci a meta’ settimana e in famiglia fervono i preparativi per il battesimo del mio piccolino. Finalmente dopo aver girato tutta la citta’ ho trovato il vestito che fa per me e per il mio corpo che dopo il parto prende ancora la taglia curvy ^_^. Devo dire che stavo per perdere le speranze !! quest’ anno e’ un trionfo di palloncini e campane!!! Vestitini a palloncino, gonne scampanate…ne avro’ provati a decine e il risultato era sempre lo stesso, mi guardavo allo specchio e vedevo riflessa una bella arancina con i piedi…..oppure un cupcake alla crema… ne ho provato uno che sembrava la tuta della Signorina Uhura di Star Trek. Poi demoralizzata sono andata in un negozietto dove una leggenda narra che vi si trovi di tutto in fatto di abbigliamento ( io credo pero’ che se chiedi alla proprietaria delle uova lei te le venda ^_^) e l’ ho trovato, un meraviglioso tubino nero con pizzo bianco che mi fa due taglie in meno !!! Signora Andreina sei il mio “mito” !!! Oggi una ricetta autunnale e coccolosa, perche’ non so a voi ma a me la pasta integrale quando la mangio da un senso di appagante relax se poi la condisco con zucca e pesce spada ecco un piatto unico che rimette in pace con se stessi.
Ingredienti per 4 persone:
350 g di farfalle integrali bio
2 fette di pesce spada (circa 300 g)
300 g di zucca gialla al netto della buccia
mezzo bicchierino di brandy
la buccia grattugiata di un limone bio
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 acciughe sott’ olio
prezzemolo
timo
pepe bianco
1 spicchio d’ aglio
sale
Preparate un battuto sottile di prezzemolo, timo, aglio e acciughe, versatelo in padella con l’ olio evo e soffriggetelo fino a che le acciughe saranno disciolte, aggiungete quindi la zucca tagliata a piccoli dadini e fate cuocere il tutto per circa 5 minuti fino a che la zucca si sara’ ammorbidita. Unite il pesce spada tagliato a tocchetti e continuate la cottura per altri 3 minuti. Versate il brandy, fate sfumare, aggiungete la buccia grattugiata di un limone e regolate di sale. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e mantecatela per 3 minuti in padella con il sugo di zucca e spada. Spolverizzate la pasta con pepe bianco e servite. Buon pranzo.
I rotolini di frittata di “Pan per Focaccia”
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Come procede la vostra settimana ? qui il tempo e’ un po’ uggioso e quando ci sono queste giornate grigie a me viene una gran voglia di cucinare, quindi complice un bel giochino tra blogger mi sono messa ai fornelli. “Scambiamoci una ricetta”, così si chiama questa simpatica iniziativa che accoppia due blogger che sceglieranno il piatto preferito l’ una dal blog dell’ altra. La mia compagna questo mese e’ Cristina del blog Pan per Focaccia , il suo blog e’ ricco di ricette per tutti i gusti , troverete ricette Italiane ma anche Internazionali passando per quelle Orientali e Veg. Visitando il suo blog ho scelto un bellissimo antipasto “rotolini di frittata agli spinaci con robiola e prosciutto” . Questa ricetta mi ha subito colpito per la varieta’ dei colori, per la semplicita’ nell’ esecuzione e per la leggerezza del piatto finito. L’ ho rifatti e sono buonissimi !!!! ideali anche da servire in un buffet per un’ aperitivo o alla festa dei vostri bimbi, ma anche per una colorata cena in famiglia. Nel suo blog trovate anche le foto passo passo, io vi riporto pari pari la ricetta. Grazie Cristina e buon appetito a voi ^_^
Ingredienti per 40 rotolini:
_ 5 uova medie
– 300g di spinaci
– 200g di prosciutto cotto a fette
– 350g di robiola
– 1 cucchiaio di farina
– succo di limone
– sale
– pepe
Cucinate gli spinaci in acqua bollente per 10′, poi raffreddateli con abbondante acqua fredda e strizzateli. Dividete i tuorli dagli albumi e frullate i tuorli con gli spinaci, la farina, un pizzico di sale e di pepe. A parte montate gli albumi a neve con poche gocce di limone, devono risultare sodi e compatti. Incorporate gli albumi al composto di spinaci con una spatola morbida, cercando di non smontarli. Travasate il composto in una teglia rettangolare di 40x30cm rivestita di carta da forno e livelliamolo con una spatola. Infornate nel forno preriscaldato a 180°C per 10′, dopodiché tirate fuori dal forno la frittata e lasciatela raffreddare completamente. Mescolate la robiola con un cucchiaio di succo di limone e lavoratela con una forchetta finché non risulta soffice e cremosa. Tagliate la frittata agli spinaci in due parti e spalmate ognuna con la robiola. Adagiate sopra il prosciutto cotto cercando di ricoprire tutti gli spazi. Infine arrotolate le due metà partendo dal lato più corto e formando due rotoli ben stretti; avvolgete ognuno nella pellicola da cucina e arrotolate le estremità della pellicola come se fossero due caramelle. Fate riposare i due rotoli in frigorifero per almeno un’ora, poi tagliamoli in fette spesse 1cm. Si possono anche preparare i due rotoli la sera prima di servirli e farli riposare in frigorifero per tutta la notte prima di tagliarli e fettine.
Bicchierini con prugne caramellate alla Malvasia e zenzero
Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci a venerdi’ la settimana senza accorgermene e’ passata in un lampo e per fortuna !!!! Martedi’ primo giorno di scuola della pestina e subito febbre e raffreddore !!! Iniziamo bene….cosi’ per addolcirmi questi giorni d clausura forzata mi son fatta dei bicchierini golosi riciclando la ciambella sfornata il giorno prima, a completare il tutto delle prugne fresche che ho caramellato assieme allo zenzero e Malvasia . Eccovi la ricetta e buon fine settimana <3
Ingredienti per 4 bicchierini:
4 fette di ciambella, la ricetta la trovate QUI
1 cucchiaio di nocciole
4 prugne fresche
2 cucchiai di zucchero di canna
un bicchiere d’acqua
1 cm di zenzero fresco
1 bicchierino di Malvasia
Tagliate le fette di ciambella a cubetti e poneteli nei bicchierini, in un pentolino versate l’acqua e lo zucchero di canna, ponetelo sul fuoco e fate sciogliere il tutto a fiamma dolce. Tagliate le prugne in quattro parti e versatele nella pentolino, mescolate continuamente per circa cinque minuti dopodiché aggiungete lo zenzero grattugiato e sfumate con la Malvasia, continuate a cuocere a fiamma dolce rimescolando spesso per circa 10 minuti fino a che il liquido di cottura si sarà trasformato in uno sciroppo di colore rosso spegnete la fiamma e fate raffreddare. Una volta freddo distribuite un cucchiaio di sciroppo sopra la ciambella che avete posto in ogni bicchierino, adagiatevi sopra le prugne, col mortaio riducete a granella grossolana le nocciole e distribuitele sopra i bicchierini. Servite a temperatura ambiente oppure ponete i bicchierini per circa mezz’ora in frigo e servite freschi. Buon dessert.
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