Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? avete gia’ preparato l’ albero di Natale, il presepe e gli addobbi ? Io l’ ho fatto a casa mia, si perche’ a casa di mia madre mi e’ vietato categoricamente allestire l’ albero (finto) di 2 mt assieme alle mie sorelle, ma questo fin da quando abitavo a casa con loro!! solo perche’ nella fase dell’ allestimento io mentre le mie 4 sorelle appendevano palle, fiocchi, farfalle dorate con precisione millimetrica e a porte chiuse preparavo l’ assalto all’ albero e cogliendo al balzo un momento di distrazione delle befane mi armavo degli addobbi piu’ brutti che avevamo tipo scopette in vimini orride e palline rotte e con un balzo da marines li tiravo alla rinfusa sopra il malcapitato alberone. Non vi dico le urla delle 4 dell’ Ave Maria e le mie risate, quanto mi piaceva farle arrabbiare ^_^. Quest’ anno sono state così perfide che hanno aspettato che me ne andassi per allestire il megapino. Ma si puo’ essere piu’ cattive dico io !!!! ^_^
Oggi vi lascio la ricettina di una torta fantastica che qui a Siracusa chiamiamo Santa Lucia (la nostra amata patrona), proprio perche’ in questo periodo e’ la torta che i Siracusani portano nelle loro tavole imbandite a festa, diciamo che qui la mangiamo come a Palermo la cassata, da che io ne abbia memoria questa torta e’ stata presente in ogni tavola delle feste Natalizie e non a cui abbia partecipato, le pasticcerie dal 13 Dicembre a Natale ne sono piene. La versione originale prevede l’ utilizzo della granella di nocciole ai lati, le ciliege candite per guarnire e la scritta W SANTA LUCIA con cioccolato fuso in mezzo. Io ho semplificato la guarnizione per regalarla a mio suocero in occasione del suo compleanno. Eccola a voi.
Ingredienti per uno stampo da 23 cm:
Per il Pan di Spagna:
4 uova bio
125 g di farina 00 Molino Chiavazza
100 g di zucchero
8 g di lievito in polvere per dolci
Per la crema al cioccolato:
500 ml di latte
150 g di zucchero
50 g di cacao amaro in polvere
60 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
50 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di Rum scuro
Per la bagna :
300 ml di acqua
2 cucchiai di zucchero
mezzo bicchierino di Rum scuro
Per la copertura:
500 g di ricotta di mucca
4 cucchiai di zucchero
Per guarnire:
granella di nocciole
La sera prima ponete la ricotta in un colino con un piatto sotto per farla sgocciolare. Il giorno seguente preparate il Pan di Spagna sbattendo con le fruste elettriche le uova assieme allo zucchero fino a farli diventare un composto spumoso, aggiungete poco alla volta a farina e il lievito setacciati e mescolate dolcemente dall’ alto verso il basso. Una volta amalgamato il composto versatelo in una teglia imburrata dai bordi alti e infornate a 170° per circa 30 minuti. Sfornate fate raffreddare, togliete dallo stampo il pan di spagna e tagliatelo con un coltello seghettato formando due dischi. Procedete ora alla preparazione della crema al cioccolato, in un pentolino mettete a scaldare il latte, toglietelo dal fuoco ed aggiungetelo a filo in una ciotola dove avrete messo la farina, lo zucchero, il cacao in polvere e il rum, amalgamate il tutto e rimettete la crema nella pentola sul fuoco fino a farla addensare, (se la crema dovesse risultare troppo liquida aggiungete altra farina setacciata). Togliete la crema dal fuoco ed aggiungete immediatamente il cioccolato fondente, mescolate fino a farlo sciogliere completamente, setacciate la crema servendovi di un colino, ponetela da parte per farla raffreddare. Preparate la bagna facendo sciogliere in un pentolino a fiamma dolce lo zucchero assieme all’ acqua e il rum, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Preparate ora la crema di copertura, in una ciotola ponete la ricotta assieme alo zucchero e montatela con le fruste elettriche fino a farla diventare una crema liscia.Assemblate la torta, bagnate la base di pan di spagna con la bagna e con un sac a poche distribuite per tutta la superficie la crema ala cioccolato, chiudete con l’ altro disco di pan di spagna precedentemente bagnato con la bagna e con una spatola spalmate la crema di ricotta sui bordi e sulla sommita’ della torta. Guarnite con riccioli di ricotta e granella di nocciole. W SANTA LUCIA !!
Con questa ricetta partecipo al contest de La Cultura del Frumento
Muffin ripieni alla confettura ACE
Buongiorno a tutti carissimi !!! Innanzitutto grazie per i messaggi di pronta guarigione per la mia pestina che mi avete lasciato nel post precedente. Intanto vi lascio questi muffin ripieni di confettura extra ACE che ho realizzato in occasione del rinnovo della collaborazione con l’ azienda VIS Prodotti Tipici Valtellinesi. Devo dire che questa confettura mi ha subito incuriosita, colore arancio intenso e non la solita confettura liquida e senza l’ ombra della frutta, ma corposa e con tantissimi pezzetti di frutti all’ interno che gli conferiscono un gusto unico. Vis trasferisce in ogni suo prodotto tutto il gusto, la genuinità e il sapore della Valtellina. Tutta la gamma, dalle confetture alle creme e al miele, dai dolci alle specialità alla frutta, viene realizzata partendo da ingredienti semplici e naturali. La frutta, cuore delle ricette Vis, viene accuratamente controllata e selezionata prima di essere ammessa al processo di trasformazione. La lavorazione avviene utilizzando solo modalità operative dolci per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali della frutta. La volontà di essere un’azienda dinamica ed in linea con le tendenze del mercato, porta Vis, ogni anno, ad inserire in assortimento prodotti nuovi che soddisfino le esigenze del consumatore moderno. Per ulteriori informazioni sui prodotti e sull’ azienda potete visitare il sito http://www.visjam.com/.
Ingredienti per 12 muffin:
3 vasetti da yogurt di farina 00
1 vasetto di yogurt bianco zuccherato
1 vasetto da yogurt di zucchero
100 g di burro
2 uova bio
1 bustina di lievito per dolci
In una ciotola sbattete con le fruste elettriche le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la farina setacciata assieme al lievito e mescolate, a questo punto unite lo yogurt, il burro disciolto e amalgamate gli ingredienti. Se il composto dovesse risultare troppo denso ammorbiditelo con due cucchiai di latte. Riempite di impasto i pirottini in alluminio imburrati e infarinati fino a meta’ ,aggiungete al centro un cucchiaino di confettura ACE e versate ancora impasto fino ad arrivare a mezzo cm dal bordo. Ponete i pirottini in una placca da forno e infornate a 170 ° per 35 minuti (fate la prova stecchino prima di sfornare). Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformarli. Buona merenda e buon w.e.
Ecco i prodotti di cui mi ha gentilmente omaggiato l’ Azienda VIS
Gli Iris ripieni al cioccolato !!
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! buon inizio di Dicembre !! Incredibile siamo quasi a Natale e ancora non sono entrata nell’ idea sara’ che il mio fine settimana e’ stato burrascoso alle prese con la tonsillite della mia pestina quindi perdonatemi se sono di poche parole e non saro’ costante nel venirvi a trovare ma in questo momento il mio pensiero e’ concentrato sul mio piccolo amore. Oggi una ricetta che ho realizzato due Domeniche fa, un dolce siciliano simbolo di Catania che adoro e se ancora non lo avete assaggiato conquistera’ anche voi. Amici Catanesi non me ne vogliate se il procedimento non e’ quello originale ma lo sapete se non ci metto del mio non sono io ^_^
Ingredienti per 12 Iris:
12 panini al latte
Per la crema al cioccolato:
500 ml di latte
60 g di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
Per la panatura:
farina 00
2 albumi d’ uovo
pangrattato
olio di semi di Girasole Topazio per friggere
Prendete i panini al latte e con un coltellino praticate un foro nella base e togliete la mollica all’ interno, tenete da parte il pezzetto di base che avete tolto per poi richiudere l’ iris.
Preparate la crema al cioccolato, in un pentolino ponete il cacao, lo zucchero e la farina versatevi un bicchiere di latte e con la frusta mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti. Mettete il pentolino sul fuoco, aggiungete poco alla volta il latte rimanente e mescolate con la frusta per evitare che si formino grumi, portate ad ebollizione la crema e toglietela dal fuoco quando si sara’ addensata. Una volta raffreddata la crema ponetela in un sac a poche e riempite l’ interno dei panini, richiudete i panini con il pezzetto di base che avevate precedentemente tolto e passateli prima nella farina, poi nell’ albume montato a neve e per ultimo nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi preferibilmente dentro un pentola dai bordi alti. Fate dorare gli iris e poneteli a sgocciolare nella carta assorbente. Gnammyyyyy!!! Grazie Catania !!!!!
Gamberi bianchi al burro con riduzione al mandarino e Grand Marnier
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Non ci posso credere siamo gia’ a meta’ settimana, mi sento veramente scivolare il tempo dalle mani tra mille cose da fare, e in piu’ ci si mette anche la frenesia che sta iniziando a colpire la mia citta’ dovuta alla vicinanza del Natale !!! Oggi per esempio sono andata alla fiera settimanale che si tiene ogni mercoledì dove si trova un po di tutto, abiti, calze, mutande a go go e cibo. A raga’ !!! incredibile, sembrava avessero aperto le uccelliere degli zoo !!! c’era un mare di gente che rovistava tra le bancarelle in cerca di pensierini, quelle delle calze e mutande erano prese letteralmente d’ assalto come se tutti si fossero alzati stamane dal letto e si fossero accorti di essere rimasti con un solo paio delle suddette !!! E poi ……..ecco l’ oasi nel deserto mi avvicino timidamente ad una bancarella dove c’erano solo capotti e nessuno intorno O_0 “Boh!!! io ci sbircio, ahhhh, ho capito, sono cappotti firmati chissa’ quanto mi costano!! Scusi quanto costano i cappotti ?” Il bancarellaio mi dice 20 € “Cappero!!! 20 € per un cappotto firmato e’ niente !!!” NON L’ AVESSI MAI DETTOOOOO!!! avete presente la pubblicita’ di Zal…o quando le ragazze in banca assaltano il fattorino urlando come se anche a loro mancassero le mutande???? ecco in un secondo ho fatto succedere il finimondo donne che si spintonavano per rovistare, cappotti che volavano in aria e mi arrivavano in testa sommergendomi, UN PANDEMONIO!!! Così prima di essere uccisa dai cappotti ho preferito andare a rintanarmi a casa e a gustare la mia idea di Natale, tranquillita’, la mia cucina e il buon cibo. Ecco una simpatica idea per un’ antipasto Natalizio, parola d’ ordine cibo di ottima qualita’.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di gamberi bianchi freschissimi al netto dai carapaci
4 mandarini bio
30 g di burro
1 bicchierino di Grand Marnier
mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
sale
pepe rosa in grani
radicchio trevigiano per accompagnare
Lavate bene i gamberi sotto l’ acqua corrente ed eliminate la testa e il carapace, prendete i mandarini con l’ aiuto di un coltellino tagliate la sommita’ e incideteli all’ interno facendo attenzione a non bucare la buccia, togliete la polpa e spremetela ricavandone il succo. Mettete sul fuoco un padellino antiaderente e fate sciogliere il burro a fiamma dolce, aggiungete i gamberi salateli e fateli cuocere circa 3 minuti, aumentate la fiamma ed unite il succo di mandarino, lo zenzero, continuate la cottura per un’altro minuto e versate il Grand Marnier. Fate sfumare l’ alcool e aggiungete i grani di pepe rosa. Togliete dal padellino solo i gamberi mentre col sughetto ricavato proseguite la cottura a fiamma dolce fino a quando sara’ ridotto. Ponete sopra il piatto del radicchio tagliato a listarelle, adagiatevi sopra il mandarino ( fungera’ da contenitore per i gamberi), riempitelo di gamberi e irrorateli con la riduzione ottenuta. Guarnite con grani di pepe rosa e servite tiepidi. Buon appetito ^_^
Gnocchetti di ricotta alle noci su vellutata di zucca speziata e la mia visione della palestra.
Buongiorno a tutti carissimi !!! Finalmente Venerdì !!!! questa settimana e’ stata un po’ dura da passare praticamente tutta la mia famiglia e’ in preda ad un’ epidemia di raffreddore e tosse. Certo si passa dai 30° ai 12 in poche ore e normale che uno si prenda un’ accidenti. Comunque acciacchi di stagione a parte girovagando in questi giorni in molti dei vostri blog ho notato che parecchi di voi si sono iscritti in palestra e io dico beati !!!! Per me la palestra e’ zona OFF LIMIT, intendiamoci, non sono stata una pigrona nella mia adolescenza, i miei 6 anni tra danza classica e moderna me li sono fatti (prima che la fame famelica prendesse il sopravvento su di me facendo arrivare l’ ago della bilancia a 7…). Poi recentemente (circa 10 anni fa) quando dopo una dieta il mio peso e’ tornato alla normalita’, ho deciso di seguire un corso di pesistica………NON L’ AVESSI MAI FATTO !!!! nel giro di una settimana il sedere mi si e’ riempito di cosi’ tanti muscoli che guardandomi di profilo allo specchio sembrava mi arrivasse in testa !!!! Si perche’ io volevo arrivare al risultato in un giorno !! e quindi l’ istruttore mi dava una serie di esercizi e io ne facevo 3. Un giorno invece dei miei 10 minuti di tapis roulant soft ne ho fatti 20 in velocita’ e pendenza massima, e naturalmente le forze mi hanno abbandonato facendomi svenire, ebbene mi sono ritrovata sollevata dai piedi e dalle braccia da due energumeni di 150 kl di muscoli ciascuno che parlando tra loro dicevano ” Certo si e’ fatta una corsa !!! sembrava inseguita dalla polizia !!!!”.Da allora, dopo quella immensa figuraccia e dopo aver ringraziato il cielo di non aver avuto la respirazione bocca a bocca dall’ incredibile Hulk in persona ho deciso di abbandonare l’ idea della palestra. Non fa proprio per me !!! Mi do al buon cibo che e’ il mio migliore allenamento. Oggi una ricettina dai sapori diversi che uniti assieme sono stati molto graditi al palato. Buon w.e. carissimi.
Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchi:
4 cucchiai di ricotta
6 cucchiai rasi di farina di grano duro Molino Chiavazza
5-6 gherigli di noci
sale
Per la vellutata di zucca:
300 g di polpa di zucca gialla
4 cucchiai di latte
semi di cumino
1 cucchiaino di paprika piccante
1 scalogno
sale
olio evo
pepe nero macinato fresco
Preparate gli gnocchetti impastando la ricotta precedentemente posta in un colino a sgocciolare per 2 ore, la farina, un pizzico di sale e le noci pestate nel mortaio. Formate un panetto liscio e sodo, stendetelo con le mani sopra della carta forno ad uno spessore di circa 1 cm e pressatelo con uno schiacciapatate (come in foto) per ricavare gli gnocchetti che taglierete con un coltello. Fate riposare gli gnocchi su un vassoio infarinato per circa 2 ore.
Preparate la vellutata di zucca, mondate la zucca, tagliate la polpa a cubetti e sbollentatela in acqua e sale per circa 10 minuti, scolatela e frullatela. In un pentolino fate imbiondire lo scalogno tagliato a rondelle con un filo d’ olio evo, versate la polpa di zucca, aggiungete il latte, i semi di cumino, la paprika, e cuocete il tutto a fiamma dolce per circa 3 minuti. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata e non appena saranno saliti in superficie usciteli dall’ acqua con l’ aiuto di una spumarola. Componete il piatto stendendo alla base la vellutata di zucca e ponendo sopra tre cucchiai di gnocchi. Completate guarnendo con paprika, cumino e pepe nero macinato fresco. Buon appetito!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Menta e Cioccolato
Il pollo succulento e il COLOSTRELLO !!!
Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? Io Domenica sono stata al mare, sembrava una giornata primaverile, gente in spiaggia che prendeva il sole in bikini, i campi circostanti immersi nel verde piu’ assoluto, le farfalle che svolazzavano di fiore in fiore, paperelle che starnazzavano nel fiumiciattolo adiacente alla spiaggia, l’ unico sentore di Autunno l’ ho visto nei pergolati dei posteggi per accedere al mare ricoperti di splendide foglie rosse. Ed e’ proprio nel momento in cui osservavo quelle meravigliose foglie e pensavo assorta come utilizzarle nel mio prossimo set fotografico che ho avuto la sensazione di essere osservata…… Facevo un passo e sentivo un rumore sul pergolato mi giravo e non vedevo nessuno…. ma la sensazione rimaneva. Sono rimasta immobile per un’ attimo e appena sentito quel rumore mi sono girata di scatto e chi ti vedo sopra il pergolato? una ventina di colombacci ( qui da me si chiamano cosi’) che mi guardavano….. e fino a qui nulla di strano se non fosse che erano appesi a testa sotto e zampe all’ aria O_O si avete capito bene stavano appesi sui pergolati come pipistrelli !!!! Uscivano la testa sottosopra e appena mi vedevano la rientravano dentro le foglie. Ora ! io non sono un’ ornitologa ma a voi sembra normale che le colombe o simili, si facciano trovare appese al contrario !!! mi sa che ho scoperto una nuova specie il “COLOSTRELLO” !!! Non mi resta che attendere il Nobel per la Scienza ^_^. Oggi ricettina succulenta che ho realizzato proprio Domenica a pranzo. Baciii!!!
Ingredienti per 4 persone:
4 sovracosce di pollo grandi
1 cipolla
2 patate grandi
1 bicchiere di passata di pomodoro fresca
salvia
origano fresco in foglie
pepe nero macinato fresco
1 cucchiaio di Pesteda Vis
1 bicchiere di acqua
sale
1 bicchiere di olio extravergine di oliva ConDisano Dante
Lavate bene il pollo asciugatelo con della carta assorbente e passate ogni sovracoscia all’ interno di un piatto dove avrete mescolato l’ olio assieme ad un pizzico di sale, la salvia, l’ origano, il pepe e la pesteda. Disponete il pollo all’ interno di una teglia da forno e aggiungete una cipolla tagliata a tocchetti, le patate a fettine, l’ acqua, la passata di pomodoro e l’ olio rimasto. Amalgamate bene gli ingredienti aiutandovi con una forchetta, regolate di sale e infornate il pollo a 180° in forno preriscaldato per circa 45 minuti. Se a meta’ cottura il sughetto dovesse essere troppo stretto allungatelo con altra acqua. Sfornate e buon pranzo succulento.
Focaccine dolci con farina integrale e prugne secche e una bella novita’
Buon pomeriggio carissimi !!! oggi sono di poche parole ho un mal di gola che non vi dico !!! Non volevo pero’ lasciarvi senza la ricettina per augurarvi un lieto fine settimana . Ecco delle focaccine che ho realizzato con farina integrale e prugne secche. Devo dire che al palato mi hanno lasciato una gradevole sensazione, croccanti fuori e morbidissime all’ interno. Provatele a merenda o domani a colazione. Inoltre volevo segnalarvi la mia partecipazione ad un bellissimo progetto indetto dall’ Azienda Mareblu in collaborazione con Cookaround, infatti collegandovi al sito http://www.cookaround.com/partner/mareblu/ricette-blogger potrete vedere la ricetta dei miei Muffin salati con tonno, pomodorino e menta e scaricare gratuitamente un bellissimo e-book con ricette deliziose a base di tonno. Io intanto vi auguro buon w.e.
Ingredienti per 6 focaccine:
75 g di farina integrale
60 g. di fecola di patate
2 uova bio
35 g di burro
4 prugne secche
1 tazza di tè nero
70 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
zucchero di canna per guarnire
Preparate una tazza di tè nero e ponetevi in ammollo le prugne secche per circa mezz’ ora. In una ciotola ponete le uova assieme allo zucchero e con le fruste elettriche montatele fino a ricavare un composto spumoso. Aggiungete al composto setacciandoli la farina mescolata con la fecola e un pizzico di sale, mescolate l’ impasto con un cucchiaio di legno delicatamente dall’ alto verso il basso ed unite il burro precedentemente fuso in un pentolino a fiamma bassa. Amalgamate il tutto, scolate le prugne e tagliatele a striscioline sottili, ponetene una parte all’ interno del composto e tenete da parte le altre. Prendete 6 pirottini di carta dal bordo basso che avrete posto su una placca da forno, versate due cucchiai circa di impasto all’ interno di ognuno e adagiatevi sopra le striscioline di prugne precedentemente messe da parte . Infornate le focaccine in forno caldo a 180° per circa 20 minuti (mi raccomando fate la prova stecchino), sfornate e guarnite con lo zucchero di canna. Buona merenda ^_^
con questa ricetta partecipo al contest di Colors and Food
Ciambella alla zucca, uvetta e mandorle e il caldo-freddo.
Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e. ? Io devo dire che ho potuto godere degli ultimi scampoli d’ estate. Sabato e Domenica mattina 30°…… poi Domenica sera , un lieve venticello ci ha scompigliato i capelli fino a trasformarsi in una tromba d’ aria fredda che ha fatto scendere la temperatura a 15°. Ora….io dico, e’ mica normale per voi trovare la mattina una temperatura estiva,vestirsi a maniche corte e bamboline senza calze e ritrovarsi di sera a patire il freddo (dato che non ti sei cambiata e non ti sei portata dietro l’ ombra di una giacca) come se fosse inverno fitto. Io no so piu’ come vestirmi, il mio attaccapanni all’ entrata sembra una pizza quattro stagioni, c’ e’ di tutto, giacchina di cotone, giacca autunnale, impermeabile, giacca invernale. Ho deciso quando esco mi vesto a cipolla !!! metto la maglietta a maniche corte sotto e poi a strati la giacca estiva, autunnale, l’impermeabile, la giacca invernale ….cappello,sciarpa e occhiali da sole. Ma vi immaginate !!!!! per non patire ne caldo e ne freddo devo conciarmi come l’ omino Michelin !!! Inverno ti prego arriva !!!! Oggi per voi una bella ciambella che ha il profumo d’ Autunno, quello vero !!!
Ingredienti (unita’ di misura il vasetto da yogurt):
2 vasetti da yogurt di farina 00 Molino Chiavazza
1 vasetto di farina integrale Molino Chiavazza
2 vasetti di zucchero di canna
150 g di polpa di zucca
1 tazza di te’ nero
3 cucchiai di uvetta
1 vasetto di granella di mandorle
2 uova bio
latte ( in base alla morbidezza della zucca)
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di olio olio extravergine d’ oliva ConDisano Dante
zucchero a velo per guarnire
Mondate la zucca, tagliatela a tocchetti e sbollentatela in abbondante acqua per circa 10 minuti, scolatela e frullatela riducendola in crema. Ponete in ammollo l’ uvetta in una tazza di te’ nero. In una ciotola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero e con le fruste elettriche formate un composto spumoso. Unite al composto l’ olio evo, la polpa di zucca ed amalgamate gli ingredienti servendovi sempre della frusta elettrica. Aggiungete ora le farine, il lievito e continuate ad impastare. Il composto dovra’ essere liscio e cremoso, se risultasse troppo denso unitevi del latte per ammorbidirlo. Per ultime unite l’ uvetta strizzata e la granella di mandorle, mescolate il tutto con un cucchiaio di legno e ponete l’ impasto in una teglia rotonda a cerniera ben oleata. Infornate a 170° per circa 40 minuti ( fate sempre la prova stecchino). Sfornate la ciambella, lasciatela intiepidire, sformatela e spolverizzatevi sopra dello zucchero a velo. Buona merenda ^_^
Con questa ricetta partecipo al contest di La cucina delle streghe
Lasagnetta al ragu’ di zucca, funghi e castagne fatta a “naso”
Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi un piattino classico ma con un ripieno che ho realizzato a “naso” !!! Si Si avete proprio capito a naso, perche’ dovete sapere che la mia faccina e’ dotata di un naso bello grandicello e di un fiuto che a me il cane da tartufo mi fa un baffo. Io col mio fiuto so riconoscere qualsiasi odore mi mettiate davanti o addirittura a grande distanza. Una volta ricordo che tornavo da scuola a piedi e a circa 300 mt di distanza da casa mia sentii un’ olezzo nell’ aria, un profumo paradisiaco di pasta al brodo di pesce fresco, mangiona com’ ero accellerai il passo entrai in casa e la prima cosa che dissi a mia madre fu “hai fatto il brodo di pesce vero?” e lei ” si ma come lo sai !!!” io ” ho sentito l’ odore da 300 mt di distanza”. Tutto questo per dirvi che da allora il mio fiuto non mi ha abbandonata. Ieri mattina esco in balcone e sento un’ odore di zucca fritta !!!! mamma mia che ciauro (Trad.profumo), di pomeriggio esco in balcone e qualcuno cucinava i funghi, aridaglie…..doppio ciauro, il tutto ornato dall’ odore di caldarroste che in questi giorni fanno mostra di se nelle vie della mia citta’. E no e no !!!! non sono incinta ma quando si sentono certi profumi inebrianti e’ difficile resistere ed ecco allora l’ idea… zucca, fungo e castagna le metto tutte insieme dentro la lasagna !!! (ahahah sembra un vecchio detto ^_^) .
Ingredienti per una pirofila rettangolare da 22 cm di lunghezza:
6 fogli di pasta fresca per lasagne
300 g di zucca gialla
200 g di funghi champignon
1 scalogno
1 scalogno
5 castagne
200 g di ricotta vaccina
sale
pepe nero macinato
Per la besciamella:
30 g di burro
30 g di farina
latte 300 ml circa ( a seconda della densita’ desiderata)
sale
50 g di grana grattugiato Bella Lodi
Ponete le castagne in ammollo in una ciotola colma d’ acqua per una notte intera, il giorno seguente scolatele e sbollentatele per circa 5 minuti, tiratele fuori dall’ acqua ad una ad una e con un coltellino levate la buccia e la pellicola esterna. Tagliate le castagne a listarelle e poi riducetele a granella. Mondate la zucca e tagliatela e piccoli cubetti, pulite i funghi dalla terra con un panno umido e tagliateli a fettine. In una padella con un filo d’ olio evo fate imbiondire lo scalogno tagliato a fettine ed unite la zucca, cuocete il tutto a fiamma dolce unendo 2 cucchiai di acqua per circa 10 minuti. Non appena la zucca sara’ morbida aggiungete le castagne e continuate la cottura per altri 3 minuti, per ultimi unite i funghi regolate di sale e pepe e fate cuocere per altri 3 minuti. Ponete il ragu’ in una ciotola ed aggiungete la ricotta e amalgamate gli ingredienti. Preparate la besciamella, fate sciogliere in un pentolino a fiamma dolce il burro, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta e mescolate velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera’ una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di sale, il grana grattugiato e mescolate, fino a far sciogliere il formaggio. In una pentola colma d’ acqua salata sbollentate per 2 minuti le sfoglie di lasagne scolatele ad una ad una e ponetele sopra un canovaccio. Prendete la pirofila, stendete sulla base 2 cucchiai di besciamella, adagiatevi sopra una sfoglia di lasagna e ricopritela con uno strato di ragu’ di zucca, ponete sopra il ragu’ un’ altra sfoglia di lasagna e ancora ragu’, ripetete l’ operazione fino ad arrivare all’ ultima sfoglia che dovra’ essere ricoperta di besciamella. Ponete la pirofila in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate la lasagnetta fatela riposare per 5 minuti e servite tiepida. A “naso” penso che vi piacera’ ^_^ . Buon w.e. a tutti, baciiiii !!!!
Ponete le castagne in ammollo in una ciotola colma d’ acqua per una notte intera, il giorno seguente scolatele e sbollentatele per circa 5 minuti, tiratele fuori dall’ acqua ad una ad una e con un coltellino levate la buccia e la pellicola esterna. Tagliate le castagne a listarelle e poi riducetele a granella. Mondate la zucca e tagliatela e piccoli cubetti, pulite i funghi dalla terra con un panno umido e tagliateli a fettine. In una padella con un filo d’ olio evo fate imbiondire lo scalogno tagliato a fettine ed unite la zucca, cuocete il tutto a fiamma dolce unendo 2 cucchiai di acqua per circa 10 minuti. Non appena la zucca sara’ morbida aggiungete le castagne e continuate la cottura per altri 3 minuti, per ultimi unite i funghi regolate di sale e pepe e fate cuocere per altri 3 minuti. Ponete il ragu’ in una ciotola ed aggiungete la ricotta e amalgamate gli ingredienti. Preparate la besciamella, fate sciogliere in un pentolino a fiamma dolce il burro, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta e mescolate velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera’ una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di sale, il grana grattugiato e mescolate, fino a far sciogliere il formaggio. In una pentola colma d’ acqua salata sbollentate per 2 minuti le sfoglie di lasagne scolatele ad una ad una e ponetele sopra un canovaccio. Prendete la pirofila, stendete sulla base 2 cucchiai di besciamella, adagiatevi sopra una sfoglia di lasagna e ricopritela con uno strato di ragu’ di zucca, ponete sopra il ragu’ un’ altra sfoglia di lasagna e ancora ragu’, ripetete l’ operazione fino ad arrivare all’ ultima sfoglia che dovra’ essere ricoperta di besciamella. Ponete la pirofila in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate la lasagnetta fatela riposare per 5 minuti e servite tiepida. A “naso” penso che vi piacera’ ^_^ . Buon w.e. a tutti, baciiiii !!!!
Con questa ricetta partecipo al contest
Sombrero al radicchio, Sbrinz e prosciutto di Parma
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Eccoci di nuovo a meta’ settimana, incredibile come le giornate passino cosi’ velocemente, mi ritrovo a fare mille cose e non arrivare a terminarle tutte !!! Quindi mi scuso se non sono molto presente nei vostri blog. Oggi per voi la mia seconda ricetta dedicata al contest “Swiss Cheese Parade” indetto da Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri. Tema del contest sono i piatti street food con l’ utilizzo dei formaggi Svizzeri Sbrinz e Le Gruyére, dopo la ricetta dei cannoli salati al Gruyére ecco per voi i Sombrero con lo Sbrinz. Il sombrero e’ una tipica cartocciata Siciliana, viene chiamato cosi’ perche’ a vederlo sembra proprio il simpatico cappellone Messicano, io ho reinventato la farcitura che di solito e’ salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto e l’ ho fatto diventare un “Sombrero Svizzero”.
Ingredienti per 4 sombrero:
1 rotolo di pasta sfoglia
8 foglie di radicchio trevigiano
12 fette di Sbrinz
4 fette di prosciutto crudo di Parma
olio evo
pepe nero macinato fresco.
Lavate le foglie di radicchio ponetele ad asciugare e passatele 2 minuti per lato in una piastra ben calda, ponetele da parte e conditele con olio evo e pepe nero macinato fresco. Stendete il rotolo di pasta sfoglia e con un coppapasta rotondo del diametro di 12 cm, tagliate 8 cerchi di pasta. Farcite ciascuno dei 4 cerchi con 2 foglie di radicchio, una fetta di prosciutto crudo tagliato a listarelle e 3 fettine di Sbrinz. Ponete sopra il disco farcito l’ altro cerchio di pasta sfoglia dopo averlo leggermente inciso al centro senza tagliarlo con un coppapasta di 6 cm di diametro. Pressate i bordi dei due cerchi uniti, con una forchetta sigillateli per bene e spennellate la superficie con del latte. Ponete i sombrero su una placca ricoperta di carta forno e infornate a 200° per circa 20 minuti. sfornate e gustate caldi. Baci baci !!
Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri
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