Buongiorno a tutti carissimi !!! oggi dopo tanti dolcetti vi propongo un piatto unico salato che si realizza in pochissimo tempo, mette d’ accordo grandi e piccini e contrariamente a quel che si pensi non e’ pesante in quanto viene cotto in forno, senza aggiunta di olio o burro. Allora gustatevi senza troppi pensieri questa bella frittatona al forno e buon fine settimana a tutti ^_^
Ingredienti per 4 persone:
4 patate di media grandezza
150 g di formaggio Gruyère
5-6 fettine di salame di tacchino
4 uova bio
sale
pepe nero macinato fresco
Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e lessatele in abbondante acqua salata per circa 20 minuti. Scolate le patate e ponetele in una ciotola, attendete che si intiepidiscano e aggiungete le uova sbattute assieme ad un pizzico di sale, il formaggio tagliato a piccoli pezzettini, il salame tagliato a listarelle e una spolverizzata di pepe nero macinato fresco. Amalgamate tutti gli ingredienti mescolando con un cucchiaio e versate il composto in una teglia rotonda precedentemente rivestita di carta forno leggermente inumidita e ben strizzata. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate la frittata e servitela calda. Baciiii !!!!
Pon Pon cupcake arancia e cacao
ATTENZIONE !!!
Il seguente post puo’ nuocere gravemente agli occhi e alle papille gustative di chi lo legge e di chi ne guarda la foto, soprattutto se e’ a dieta rigorosa. Se siete nella situazione suddetta, si consiglia di dare solo una sbirciatina (per evitare di prendere 2 Kl !!! ) la sottoscritta declina ogni responsabilita’ in tal senso!!! Se invece per le feste avete preso gia’ svariati kl, vi sentite delle palline rotolanti ma nonostante cio’, come me, di mettervi a dieta non ve ne frega un bel niente e pensate che i piaceri della vita si devono assaporare al meglio siete capitati nel posto giusto. Si si siete proprio nel posto giusto perche’ se decidete di riprodurre queste delizie al primo morso le vostre “fauci” verranno sommerse da una nuvola soffice di panna montata (somiglierete un po’ a Babbo Natale ma sono piccolezze suvvia !!!), che fara’ spazio all’ incredibile morbidezza della base sottostante, un’ inebriante aroma di arancia e cacao vi lascera’ in bocca il sapore della felicita’ e per un breve momento sarete al settimo cielo !!! lasciatevi trasportare dalla meravigliosa scioglievolezza del pon pon ( sembra proprio un pon pon, no!!) cupcake. Buongiorno a tutti carissimi !!!!
Ingredienti per 6 cupcake:
100 g di farina 00
70 g di fecola di patate
5 g di lievito per dolci
1 uovo bio
50 g di yogurt bianco
1 cucchiaio di confettura di arance amare Biodelizia Vis
80 g di zucchero
20 g di cacao amaro in polvere
latte q.b.
200 ml di panna per dolci
In una ciotola montate l’ uovo assieme allo zucchero, unite al composto lo yogurt, l’ olio e la confettura di arance, amalgamate il tutto ed aggiungete setacciandoli la farina mescolata assieme alla fecola e al lievito. Mescolate delicatamente dall’ alto verso il basso, unite quindi il cacao amaro in polvere e continuate ad amalgamare il composto mescolando sempre dall’ alto verso il basso. Se l’ impasto dovesse risultare troppo denso aggiungetevi 2-3 cucchiai di latte per renderlo piu’ morbido. Ponete dei pirottini su una placca da forno e riempiteli con il composto fino ad un cm dal bordo. Infornate in forno gia’ caldo a 170° per 15 minuti (fate la prova stecchino prima di sfornare). Sfornate i cupcake, fateli raffreddare e sformateli. Montate a neve ferma la panna e con un sac a poche senza beccuccio decorate a giro la parte sovrastante del cupcake. Buon attimo di felicita’ 😉
Con questa ricetta partecipo al Contest di Colors and Food
Ciambella alla panna e cioccolatini
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Finalmente oggi riesco a postare una ricettina, la mia settimana e’ stata all’ insegna degli impegni su tutti i fronti, lavoro, scuola della pestina ( si anche questo !! sono rappresentante di classe !!!), casa e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Per augurarvi un felice fine settimana oggi non vi faccio mancare mica un dolce, uno di quelli ipercalorici (dai almeno di Domenica uno strappo alla regola se po fa’), di riciclo, dato che ho usato dei cioccolatini che mi erano rimasti dalle feste e di una bonta’ infinita, si scioglie in bocca. La qualita’ delle foto non e’ eccezionale perche’ chi se la doveva pappare me l’ ha tolta praticamente da sotto l’ obbiettivo!!! Quindi provatela e fatemi sapere. Buon w.e. a tutti !!!!
Ingredienti:
250 g di farina 00 Molino Chiavazza
180 g di zucchero
200 ml di panna per dolci
10 cioccolatini tipo praline
3 uova bio
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci io Lievitec dolce vanigliato Tec-Al
Iniziate col montare lo zucchero assieme alle uova fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la panna e continuate a montare il tutto con le fruste elettriche. Tagliate a piccoli pezzi 5 cioccolatini ed aggiungeteli all’ impasto, amalgamate il tutto con un cucchiaio di legno, aggiungete un pizzico di sale e unite poco alla volta la farina setacciata assieme al lievito mescolando dall’ alto verso il basso. Versate il composto ottenuto in uno stampo da forno rotondo ben oleato, tagliate a meta’ gli altri 5 cioccolatini e poneteli sopra la torta a formare dei cerchi. Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti (fate sempre la prova stecchino prima di sfornare). Sfornate la ciambella, fatela intiepidire e sformatela. Decorate con zucchero a velo. Baciiii!!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Cortesie In Cucina
Spiedini alla Palermitana e il vicino a dir poco originale !!!
Buongiorno carissimi !!! Eccoci arrivati al fine settimana finalmente e io ne sono strafelice, dopo le feste e’ sempre un trauma ricominciare il solito tran tran quotidiano, meno male che ci salva il w.e.!! E voi ” come’, sauta ‘a jatta ???” (traduzione Siciliano-Italiano: “come va, salta la gatta !!”). Lo so, lo so, la vostra faccia a leggere questa frase e’ piu’ o meno questa ” O_o !?!” La conosco bene questa faccia perche’ e’ quella che sto facendo io da circa una settimana !!! Ogni mattina infatti con mio marito ci accingiamo ad uscire di casa e con balzo felino ci ritroviamo davanti il nostro vicino, che dire originale e’ dir poco, sembra non dormi la notte per aspettarci alla soglia e farci la fatidica domanda ” Buongiorno, com’ e’ sauta ‘a jatta ??” . Figuratevi che la prima volta che l’ ha detto io mi sono guardata intorno e gli ho risposto “dove, dove, dove sta saltando la gatta!!!!” in cerca di un gatto che faceva le acrobazie!! e invece mio marito con naturalezza gli risponde ” Sauta, sauta” (traduzione: salta,salta!!). ” Cioe’……ora tu mi devi spiegare cosa significa questa frase e perche’ tu gli hai risposto così!!!” dico io rivolgendomi alla mia dolce meta’ ” E che ne so io !!! mi ha chiesto se la gatta sauta e io gli ho risposto di si!!! ma non capisco di cosa parli !!!” mi risponde lui con faccia allibita. Ora ,dovete sapere che dietro ogni proverbio, frase, domanda, soprannome, affermazione Siciliani si nasconde un vero e proprio significato recondito che alla fine si trasforma in un’ insegnamento di vita e io non dandomi pace sul significato di quella domanda e sulla risposta che avrei dovuto dare ho chiesto a mio padre, a mio suocero, a mio zio, a internet, a tutta la Sicilia insomma!!! Alla fine dopo contrastanti pareri, il significato piu’ plausibile e’ “Com’ e’ sauta ‘a jatta?” che tradotto col suo significato recondito sarebbe ” Va tutto per il meglio oggi ?” e io devo rispondere ” sauta se ‘u cani nun a muzzica !!!” (traduzione ” Salta se il cane non la morde!” Significato recondito “va tutto bene se non ci sono imprevisti nascosti”) Ma vi rendete conto !!!! ahhahahaha io amo letteralmente il dialetto Siciliano!!!! e domani il mio vicino avra’ la risposta che attende da una settimana 😉 Oggi per rimanere in tema vi lascio la ricettina degli spiedini alla Palermitana. Baci e buon w.e.
Ingredienti per circa 8 spiedini:
16 fette di carne di vitello per scaloppine non molto grandi
un bicchiere di vino bianco secco
50 g di burro, io Paesanella Brazzale
12 foglie di alloro
Per il ripieno:
16 fettine di prosciutto crudo
80 g pangrattato
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di uvetta
80 g di formaggio grattugiato, io Gran Moravia
sale
pepe nero
1 cucchiaio di olio evo
Per la panatura:
pangrattato
Prendete le fettine di vitello stendetele bene su un piano da lavoro, dividetele a meta’ e ponete sopra il prosciutto crudo che avrete diviso anch’ esso a meta’. Preparate un impasto col pangrattato, il formaggio grattugiato, l’olio evo, i pinoli e l’ uvetta precedentemente ammollata in acqua e strizzata, regolate di sale e di pepe nero e ponete un cucchiaino di impasto al centro delle fettine di vitello. Richiudete le fettine prima piegando verso il centro i bordi laterali e poi arrotolandoli a mo di involtini. Prendete uno stecco da spiedino e infilate i bocconcini alternandoli alle foglie di alloro (ogni spiedino sara’ composto da 4 bocconcini e 3 foglie di alloro). In un piatto versate l’ olio di semi e in un altro ponete del pangrattato, passate quindi gli spiedini prima nell’ olio e poi nel pangrattato facendo attenzione a farlo aderire bene. Sciogliete il burro in una ampia padella e adagiate gli spiedini, fateli cuocere 3 minuti per parte e sfumate col vino bianco. Non appena il vino sara’ evaporato coprite la padella con un coperchio e continuate la cottura a fuoco lentissimo per 10 minuti , girate quindi gli spiedini e continuate la cottura per altri 10 minuti. Servite caldi accompagnati dal sughetto che si sara’ formato in fase di cottura.
Gnocchi gratinati con besciamella al Gran Moravia.
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!!! passata bene la Befana ? Io devo dire che mettendo assieme le feste appena passate dal punto di vista gastronomico non mi so’ fatta manca’ nulla, carne, pesce, dolciumi vari tanto che le mie delicatissime mole ne hanno risentito e da qualche giorno ho una mascella gonfia, che se non fosse per i miei lunghi capelli per strada mi scambierebbero per Ridge Forrester di Beautiful ! Cosi’ ieri sera per salutare in bellezza la feste ma con un mal di denti che non vi dico ho preparato questo primo morbidissimo complici anche i deliziosi prodotti che mi ha inviato l’ Azienda Brazzale, il formaggio Gran Moravia, il burro delle Alpi e il burro Paesanella.
Ingredienti per 4 persone:
600 g di gnocchi di patate bio
300 g di spinaci
25 g di burro Burro delle Alpi Brazzale
50 g di formaggio grattugiato io
200 g di mozzarella fior di latte
5-6 pomodori ciliegino secchi bio
Per la besciamella:
50 g di burro delle Alpi Brazzale
50 g di farina
500 ml di latte
80 g di Gran Moravia grattugiato
sale
Lavate e mondate gli spinaci, poneteli a cuocere in una padella con un coperchio per circa 5 minuti, levateli dal fuoco strizzateli bene per eliminare l’ acqua in eccesso. Nella padella fate sciogliere a fiamma dolce il burro e aggiungete gli spinaci, regolate di sale e continuate la cottura per altri 3 minuti a fiamma media mescolando con cura. Unite agli spinaci i pomodorini secchi tagliati a listarelle ed amalgamate il tutto cuocendo ancora per un altro minuto. Ponete gli spinaci in una ciotola e aggiungete la mozzarella tagliata a dadini. Preparate la besciamella, fate sciogliere in un pentolino a fiamma dolce il burro, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta e mescolate velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera’ una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di sale, il Gran Moravia grattugiato e mescolate, fino a far sciogliere il formaggio. Cuocete in una pentola colma d’ acqua salata gli gnocchi per un minuto, scolateli, uniteli agli spinaci, mescolate il tutto e adagiatelo in una teglia da forno rettangolare. Versate sopra gli gnocchi la besciamella e finite con un spolverizzata di Gran Moravia grattugiato. Infornate a 180° per circa 10 minuti di cui 5 in modalita’ grill. Sfornate e gustate ancora caldi. Baciii!!!!
sale
Lavate e mondate gli spinaci, poneteli a cuocere in una padella con un coperchio per circa 5 minuti, levateli dal fuoco strizzateli bene per eliminare l’ acqua in eccesso. Nella padella fate sciogliere a fiamma dolce il burro e aggiungete gli spinaci, regolate di sale e continuate la cottura per altri 3 minuti a fiamma media mescolando con cura. Unite agli spinaci i pomodorini secchi tagliati a listarelle ed amalgamate il tutto cuocendo ancora per un altro minuto. Ponete gli spinaci in una ciotola e aggiungete la mozzarella tagliata a dadini. Preparate la besciamella, fate sciogliere in un pentolino a fiamma dolce il burro, aggiungete la farina e mescolate di continuo per un minuto. Si dovranno creare dei pezzettini di farina. A questo punto levate la pentola dal fuoco, aggiungete il latte poco alla volta e mescolate velocemente con un frustino evitando che si formino grumi. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire la salsa per circa 3 minuti mescolando sempre fino a quando si formera’ una crema morbida e non troppo densa, aggiungete un pizzico di sale, il Gran Moravia grattugiato e mescolate, fino a far sciogliere il formaggio. Cuocete in una pentola colma d’ acqua salata gli gnocchi per un minuto, scolateli, uniteli agli spinaci, mescolate il tutto e adagiatelo in una teglia da forno rettangolare. Versate sopra gli gnocchi la besciamella e finite con un spolverizzata di Gran Moravia grattugiato. Infornate a 180° per circa 10 minuti di cui 5 in modalita’ grill. Sfornate e gustate ancora caldi. Baciii!!!!
Ed ecco i deliziosi prodotti di cui vi parlavo
Gran Moravia nasce
dall’esperienza dei migliori casari Brazzale e dai pascoli della
Moravia: l’area agricola più fertile e incontaminata della
Repubblica ceca, in una pianura solcata da sorgenti d’acqua pura,
circondata da dolci colline e incantevoli montagne, boschi e parchi
naturali.
dall’esperienza dei migliori casari Brazzale e dai pascoli della
Moravia: l’area agricola più fertile e incontaminata della
Repubblica ceca, in una pianura solcata da sorgenti d’acqua pura,
circondata da dolci colline e incantevoli montagne, boschi e parchi
naturali.
La qualità superiore di
Gran Moravia deriva dall’instancabile ricerca della perfezione in
ogni passo della sua creazione governata da un disciplinare di
filiera: nessuna irrigazione artificiale dei pascoli, assenza di
inquinamenti da aflatossine grazie alla straordinaria salubrità dei
foraggi, massimo benessere animale grazie alla stabulazione libera e
a cuccette singole e minimo impatto dei nitrati, ben 6 volte sotto la
soglia di limite comunitario. Tutte le fasi della produzione del
latte e del formaggio sono, inoltre, controllate, rintracciate e
certificate da autorevoli enti terzi.
Gran Moravia deriva dall’instancabile ricerca della perfezione in
ogni passo della sua creazione governata da un disciplinare di
filiera: nessuna irrigazione artificiale dei pascoli, assenza di
inquinamenti da aflatossine grazie alla straordinaria salubrità dei
foraggi, massimo benessere animale grazie alla stabulazione libera e
a cuccette singole e minimo impatto dei nitrati, ben 6 volte sotto la
soglia di limite comunitario. Tutte le fasi della produzione del
latte e del formaggio sono, inoltre, controllate, rintracciate e
certificate da autorevoli enti terzi.
Gran Moravia è gustoso
sia come formaggio da tavola che da grattugia, può essere usato per
insaporire i primi, oppure assaporato anche da solo come antipasto
stuzzicante, tagliato a scaglie o a cubetti e abbinato ad un
aperitivo, o ancora a fine pasto insieme alla frutta di stagione. Per info potete collegarvi ai siti http://www.granmoravia.it/ e http://www.brazzale.com/
sia come formaggio da tavola che da grattugia, può essere usato per
insaporire i primi, oppure assaporato anche da solo come antipasto
stuzzicante, tagliato a scaglie o a cubetti e abbinato ad un
aperitivo, o ancora a fine pasto insieme alla frutta di stagione. Per info potete collegarvi ai siti http://www.granmoravia.it/ e http://www.brazzale.com/
Rose del deserto al riso soffiato
Buongiorno a tutti carissimi !!! Eccoci finalmente all’ inizio di questo nuovo anno che spero sia migliore di quello appena passato e che ci riservi delle sorprese. Sara’ che sono i primi giorni e che l’ entusiasmo e le aspettative sono alte ma mi sento molto fiduciosa. Quest’ anno ho deciso di tenerlo tra le mani con fermezza, vivendo a pieno e con positivita’ ogni evento che si presenta, ho deciso di non lasciarmi scivolare tra le dita i giorni, di dedicarmi agli obbiettivi che da tempo ho ormai messo da parte e di realizzarli con l’ aiuto delle persone care e della mia famiglia, insomma, dato che, come si dice dalle mie parti “ogni lassata e’ persa” (ogni cosa lasciata andare e’ persa) non ho piu’ intenzione di perdere nulla di quello che mi riservera’ il destino!!!! Oggi una ricettina che avevo gia’ preparato in occasione del Natale e che ho inserito nel cesto mangereccio, le rose del deserto al riso soffiato che ho rifatto ed ho confezionato come vedete su in foto e che regalero’ per la Befana alla mia pestina e ai miei cari.
Ingredienti per circa 50 biscotti ( ‘na caterva in pratica):
1 confezione di riso soffiato
400 g di cioccolato al latte
200 g di cioccolato fondente
Sciogliete a bagno maria il cioccolato al latte e fondente, toglieteli dal fuoco ed aggiungete il riso soffiato. Rimescolate bene per amalgamare gli ingredienti e con l’ aiuto di un cucchiaio formate delle palline che farete raffreddare sopra della carta forno. Prima di confezionare i biscotti assicuratevi che siano raffreddati alla perfezione. E allora Buona Befana a tutti !!!!
Immagine tratta dal web
Mini Red Velvet Cake e Buon Anno a tutti !!!!
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Non ci posso credere, sto scrivendo l’ ultimo post del 2013 !!! Questo che sta per passare e’ stato un anno velocissimo, alcuni avvenimenti mi sono sfuggiti dalle mani, ho avuto alti e bassi ma e’ stato un anno bello, pieno di soddisfazioni personali. Grazie al blog ho conosciuto tantissime persone, belle persone, la cui presenza e’ reale, che con i loro commenti sanno farmi sorridere e tenermi su quando ne ho bisogno…..E allora per augurarvi Buon Anno vi offro questa mini red velvet cake con copertura al cioccolato fondente e crema al formaggio.
Per la base e il procedimento:
la ricetta l’ ho presa QUI e ho diviso la dose per tre dato che la mia e’ la versione mini per uno stampo di 16 cm di diametro.
Per la crema al formaggio
100 ml di panna
200 g di formaggio spalmabile
80 g di zucchero
35 g di yogurt bianco alla vaniglia
Per guarnire
85 g di cioccolato fondente
base della red velvet sbriciolata
Dopo aver fatto raffreddare la base sformatela e tagliatela con un coltello seghettato ricavando due dischi. Preparate la crema al formaggio, con le fruste elettriche montate la panna, a parte mescolate lo zucchero assieme al formaggio e allo yogurt ed aggiungete il composto delicatamente alla panna mescolando dall’ alto verso il basso facendo amalgamare tutti gli ingredienti. Componete la torta spalmando la crema al formaggio sulla base del primo disco, ponetevi sopra il secondo disco di red velvet e ricoprite la sommita’ e i bordi con cioccolato fondente fuso a bagno maria. Aggiungete ai lati granella della base di red velvet sbriciolata e fate raffreddare.
E
con un abbraccio virtuale in una mano, un bicchiere del miglior
Champagne nell’ altra e una fetta di torta in bocca Auguro a tutti
voi che mi seguite con tanto affetto , che mi venite a trovare ogni
volta col sorriso e con parole di sostegno e alle mie amate
Gallinelle che quest’ anno sia pieno di serenita’ ,di sicurezza e
che ogni sogno ed obbiettivo possa finalmente avverarsi
con un abbraccio virtuale in una mano, un bicchiere del miglior
Champagne nell’ altra e una fetta di torta in bocca Auguro a tutti
voi che mi seguite con tanto affetto , che mi venite a trovare ogni
volta col sorriso e con parole di sostegno e alle mie amate
Gallinelle che quest’ anno sia pieno di serenita’ ,di sicurezza e
che ogni sogno ed obbiettivo possa finalmente avverarsi
Buon
Anno
Anno
Amici
Carissimi
Carissimi
Il cesto mangereccio di Natale
Buongiorno a tutti carissimi !!!! passato bene il Natale ?? Spero che siano stati giorni sereni e gioiosi per voi e i vostri cari. Devo dire che questo Natale e’ stato piu’ rilassante rispetto agli altri, abbiamo passato delle bellissime giornate in compagnia della famiglia e la pestina si e’ divertito un mondo a scartare i regali e un po’ meno quando Babbo Natale in persona gli ha fatto visita, sembrava avesse visto un mostro ^_^ !!! Per quanto mi riguarda quest’ anno ho ricevuto in dono dai miei Babbi Natale diverse bustarelle (se fossi stata un dipendente pubblico avrebbero gia’ arrestato me e Babbo Natale per corruzione) e la mia pancia e piu’ gonfia di un panettone lievitato per 48 ore col lievito madre dalla valanga di cibo che ho ingurgitato !!! tralasciando questi piccoli dettagli anche io mi sono dedicata assieme alle mie sorelle gemelle alla creazione di questi cesti mangerecci che abbiamo regalato a nostri cognati e a mio marito. L’ impresa non e’ stata da poco considerando che oltre alle rose del deserto al riso soffiato, la red velvet cake ( di cui vi parlero’ un’ altra volta) e i biscotti candy, il cesto e’ completamente commestibile realizzato con l’ impasto della Challah molto resistente e si mantiene per giorni ed e’ stato il lavoro piu’ difficile, ma ne e’ valsa la pena….non credete anche voi ?
Ingredienti per il cesto mangereccio:
La ricetta la trovate QUI , le dosi riportate valgono per due cesti, se ne volete realizzare uno dimezzatele.
Procedimento:
Per la preparazione dell’ impasto procedete come indicato nella ricetta base e passato il tempo di lievitazione formate 9 salsicciotti. Prendete una pirofila da forno dai bordi alti posizionatela rovesciata su una placca e adagiatevi sopra i salsicciotti, 4 in verticale, 4 in orizzontale e uno attorno alla parte inferiore per creare il bordo. Infornate a 200° per circa 10 minuti, successivamente abbassate il forno a 180° e continuate la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e aspettate che il cesto sia completamente freddo per sformarlo.
Ingredienti per circa 30 biscotti candy:
Per la frolla bianca:
175 g di farina 00 Molino Chiavazza
5 g di lievito
60 g di zucchero
1 uovo bio
35 g di olio di semi di mais vitaminizzato Dante
mezza bustina di vanillina.
Per la frolla al cioccolato:
170 g di farina 00 Molino Chiavazza
1 cucchiaio e mezzo di cacao in polvere
5 g di lievito
60 g di zucchero
1 uovo bio
35 g di olio di semi di mais vitaminizzato Dante
mezza bustina di vanillina.
Preparate le due frolle separatamente frullando con le fruste elettriche le uova assieme allo zucchero e l’ olio, unite successivamente la farina assieme al lievito e la vanillina ( e il cacao per la frolla al cioccolato). Impastate prima la frolla bianca e poi quella al cioccolato fino ad ottenere due panetti lisci e sodi. Dividete le due frolle in bastoncini sottili e intrecciate la frolla bianca con quella al cioccolato dando al biscotto la forma a manico d’ ombrello. Ponete i biscottini in una placca rivestita di carta forno e cuocete in forno a 180° per 15 minuti.
Carini vero? Baciiii!!!!
Con questo cesto partecipo al contest di Love Cooking
Auguri !!!
Tanti
auguri di Buon
auguri di Buon
Natale
a
tutti voi
tutti voi
Le ciambelline fritte e il ricordo del film
Buon pomeriggio a tutti carissimi!!!! come va ? e’ da un bel po’ di giorni che latito dal mio bloggino ma gli impegni sotto le feste si fanno sempre piu’ incalzanti, praticamente corro dalla mattina alla sera !!! Oggi vi lascio una ricettina, tanto per cambiare dolce, in questi giorni ne ho proprio bisogno per far fronte a tutti gli impegni. Quando preparo queste ciambelline fritte mi ricordo sempre con un certo affetto del periodo della mia vita in cui facevo l’ attrice…………va beh, diciamo che ho partecipato al film Malena di Tornatore………..va beh, diciamo che ho fatto la comparsa nel film Malena di Tornatore………… va beh dai diciamola tutta, la mia presenza in quel film consisteva nel frammento di un nanosecondo in cui si vedeva una sicilianella anni ’40 (la sottoscritta), che si faceva il segno della croce al passaggio della Madonna. Ora io dico, mi hanno fatto un provino di un’ ora che manco a Sophia Loren, farfugliando che i miei capelli erano troppo corti per l’ epoca, le mie sopracciglia troppo poco folte, ma andavo bene lo stesso per interpretare una borghese, mi hanno fatto alzare per 6 giorni di seguito alle 5.00 del mattino perche’ dovevano truccarmi e vestirmi a puntino, due costumisti hanno pure sfiorato la rissa perche’ uno mi aveva vestita a popolana e l’ altro mi voleva borghese e poi appaio per un nanosecondo!!!! Certo che il mondo del cinema e’ proprio strano. Comunque tutto questo per dirvi che la cosa che mi e’ piaciuta di piu’ in quei 6 giorni oltre alla paga e a vedere come lavorava Tornatore erano le ciambelline che prendevo calde calde per colazione al bar vicino il luogo delle riprese. Che delizia !!!! Eccole a voi.
Ingredienti:
500 g di farina 00 Molino Chiavazza
13 g di lievito di birra fresco
2 uova
50 g di burro
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
mezza bustina di vanillina
500 ml di latte
olio per friggere Olita
zucchero per guarnire
Disponete la farina a fontana su un piano da lavoro assieme allo zucchero, il sale e la vanillina, sciogliete il lievito in 2-3 cucchiai di latte tiepido e ponetelo al centro della fontana, cominciate ad impastare e versate poco alla volta il latte, impastate fino ad ottenere un composto liscio e fatelo lievitare per circa un’ ora. Passato il periodo di lievitazione riprendete l’ impasto, ponetelo sul piano da lavoro infarinato ed aggiungete le uova e il burro fuso. Lavorate bene l’ impasto fino ad amalgamare gli ingredienti e dividetelo in piccoli panetti, schiacciate leggermente ogni panetto e con un piccolo coppasta fate un buco al centro. Ponete le ciambelle su un canovaccio infarinato copritele e fate lievitare nuovamente per altre due ore. Friggete le ciambelline in abbondate olio per friggere fino a quando saranno dorate e sgocciolatele in carta assorbente, dopodicche’ passatele nello zucchero.Gustatele ancora calde. Baci ^_^
olio per friggere Olita
zucchero per guarnire
Disponete la farina a fontana su un piano da lavoro assieme allo zucchero, il sale e la vanillina, sciogliete il lievito in 2-3 cucchiai di latte tiepido e ponetelo al centro della fontana, cominciate ad impastare e versate poco alla volta il latte, impastate fino ad ottenere un composto liscio e fatelo lievitare per circa un’ ora. Passato il periodo di lievitazione riprendete l’ impasto, ponetelo sul piano da lavoro infarinato ed aggiungete le uova e il burro fuso. Lavorate bene l’ impasto fino ad amalgamare gli ingredienti e dividetelo in piccoli panetti, schiacciate leggermente ogni panetto e con un piccolo coppasta fate un buco al centro. Ponete le ciambelle su un canovaccio infarinato copritele e fate lievitare nuovamente per altre due ore. Friggete le ciambelline in abbondate olio per friggere fino a quando saranno dorate e sgocciolatele in carta assorbente, dopodicche’ passatele nello zucchero.Gustatele ancora calde. Baci ^_^
- « Previous Page
- 1
- …
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- …
- 45
- Next Page »