Buongiorno a tutti carissimi !!! Vorrei iniziare ringraziando tutti coloro che nel precedente post mi hanno lasciato commenti preoccupandosi del mio stato di salute, per fortuna ora sto meglio e sono pronta per ripartire ^_^. Oggi una ricettina di mare che potete preparare come antipasto o anche secondo per la cenetta di San valentino che e’ sempre piu’ vicina. Diciamo che io non sono una grande sostenitrice di questa giornata che e’ dedicata per lo piu’ al consumismo. Fino a qualche anno fa mio marito allora fidanzato mi portava dei pensierini per questo giorno, ma io l’ ho fatto desistere per la mia convinzione che San Valentino e’ tutti i giorni e anche perche’ dopo l’ ultimo regalo mi ha detto ” io piante non te ne regalo piu’, il pollice verde non e’ proprio il tuo forte !!!”, il regalo in questione era infatti un piccolo bonsai………… verde…….rigoglioso……. ebbene, dopo appena 5 giorni e dico 5 giorni !!! il rigoglioso si era ridotto con una sola misera fogliolina 🙁 Non ci potevo credere ho dato la colpa al fioraio che aveva venduto un ramo anzicche’ un bonsai al povero uomo che con tanto amore me lo aveva donato e invece NO!!! col senno di poi e la tragica fine che ho fatto fare ad altre piante ( soprattutto quelle del mio ufficio!!! il mio capo appena mi vedeva toccarle me le strappava dalle mani !!!) era proprio un bonsai e io avevo causato la sua alopecia . Da allora niente piu’ piante sotto le mie mani e niente piu’ regali a San Valentino. Ma si sa, ogni scusa e’ buona per gustarsi una deliziosa cenetta (almeno con questa non ammazzo nessuno^_^) con la propria anima gemella e allora ben venga San Valentino !!
Ingredienti per 2 persone:
1 polpo fresco di circa 500 g
2 carote
1 peperone rosso
1 cucchiaio di cipolline sotto aceto
5 infiorescenze di cavolfiore
un ciuffo di prezzemolo
aceto di vino bianco
pepe nero macinato fresco
sale
origano
Se utilizzate un polpo fresco due tre giorni prima di cucinarlo ponetelo dentro il congelatore, in questo modo la carne risultera’ piu’ tenera. Scongelate e preparate il polpo la mattina per servirlo poi la sera, incidete la testa, rivoltatela ed eliminate tutti gli organi interni compresa la sacca, gli occhi e il becco, pulitelo bene sotto l’ acqua corrente. Portate a bollore in una pentola abbondante acqua salata e tenendo il polpo per la testa immergetelo nell’ acqua bollente per tre volte (su e giu’), dopodicche’ mettetelo in pentola definitivamente e cuocetelo per 20 minuti circa. Terminata la cottura spegnete il fuoco, coprite la pentola con un coperchio e coprite il coperchio con un canovaccio, fate riposare il polpo per mezz’ ora. Nel frattempo preparate la giardiniera, tagliate le carote a tocchetti, il peperone a pezzi e lessate per circa 3 minuti il cavolfiore, sgocciolatelo e ponetelo in una ciotola assieme alle altre verdure, le cipolline e il prezzemolo tritato. Scolate il polpo e tagliatelo a tocchetti, unitelo alla giardiniera e condite il tutto con abbondante olio evo, aceto a vostro gusto, origano, pepe nero e regolate di sale. Ponete l’ insalata di polpo in frigo per almeno 6 ore prima di servire. Allora buona cenetta <3
Con questa ricetta partecipo al contest di Ca’ Versa
La frittatona al forno patate e salame.
Buongiorno a tutti carissimi !!! oggi dopo tanti dolcetti vi propongo un piatto unico salato che si realizza in pochissimo tempo, mette d’ accordo grandi e piccini e contrariamente a quel che si pensi non e’ pesante in quanto viene cotto in forno, senza aggiunta di olio o burro. Allora gustatevi senza troppi pensieri questa bella frittatona al forno e buon fine settimana a tutti ^_^
Ingredienti per 4 persone:
4 patate di media grandezza
150 g di formaggio Gruyère
5-6 fettine di salame di tacchino
4 uova bio
sale
pepe nero macinato fresco
Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e lessatele in abbondante acqua salata per circa 20 minuti. Scolate le patate e ponetele in una ciotola, attendete che si intiepidiscano e aggiungete le uova sbattute assieme ad un pizzico di sale, il formaggio tagliato a piccoli pezzettini, il salame tagliato a listarelle e una spolverizzata di pepe nero macinato fresco. Amalgamate tutti gli ingredienti mescolando con un cucchiaio e versate il composto in una teglia rotonda precedentemente rivestita di carta forno leggermente inumidita e ben strizzata. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate la frittata e servitela calda. Baciiii !!!!
Gamberi bianchi al burro con riduzione al mandarino e Grand Marnier
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Non ci posso credere siamo gia’ a meta’ settimana, mi sento veramente scivolare il tempo dalle mani tra mille cose da fare, e in piu’ ci si mette anche la frenesia che sta iniziando a colpire la mia citta’ dovuta alla vicinanza del Natale !!! Oggi per esempio sono andata alla fiera settimanale che si tiene ogni mercoledì dove si trova un po di tutto, abiti, calze, mutande a go go e cibo. A raga’ !!! incredibile, sembrava avessero aperto le uccelliere degli zoo !!! c’era un mare di gente che rovistava tra le bancarelle in cerca di pensierini, quelle delle calze e mutande erano prese letteralmente d’ assalto come se tutti si fossero alzati stamane dal letto e si fossero accorti di essere rimasti con un solo paio delle suddette !!! E poi ……..ecco l’ oasi nel deserto mi avvicino timidamente ad una bancarella dove c’erano solo capotti e nessuno intorno O_0 “Boh!!! io ci sbircio, ahhhh, ho capito, sono cappotti firmati chissa’ quanto mi costano!! Scusi quanto costano i cappotti ?” Il bancarellaio mi dice 20 € “Cappero!!! 20 € per un cappotto firmato e’ niente !!!” NON L’ AVESSI MAI DETTOOOOO!!! avete presente la pubblicita’ di Zal…o quando le ragazze in banca assaltano il fattorino urlando come se anche a loro mancassero le mutande???? ecco in un secondo ho fatto succedere il finimondo donne che si spintonavano per rovistare, cappotti che volavano in aria e mi arrivavano in testa sommergendomi, UN PANDEMONIO!!! Così prima di essere uccisa dai cappotti ho preferito andare a rintanarmi a casa e a gustare la mia idea di Natale, tranquillita’, la mia cucina e il buon cibo. Ecco una simpatica idea per un’ antipasto Natalizio, parola d’ ordine cibo di ottima qualita’.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di gamberi bianchi freschissimi al netto dai carapaci
4 mandarini bio
30 g di burro
1 bicchierino di Grand Marnier
mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
sale
pepe rosa in grani
radicchio trevigiano per accompagnare
Lavate bene i gamberi sotto l’ acqua corrente ed eliminate la testa e il carapace, prendete i mandarini con l’ aiuto di un coltellino tagliate la sommita’ e incideteli all’ interno facendo attenzione a non bucare la buccia, togliete la polpa e spremetela ricavandone il succo. Mettete sul fuoco un padellino antiaderente e fate sciogliere il burro a fiamma dolce, aggiungete i gamberi salateli e fateli cuocere circa 3 minuti, aumentate la fiamma ed unite il succo di mandarino, lo zenzero, continuate la cottura per un’altro minuto e versate il Grand Marnier. Fate sfumare l’ alcool e aggiungete i grani di pepe rosa. Togliete dal padellino solo i gamberi mentre col sughetto ricavato proseguite la cottura a fiamma dolce fino a quando sara’ ridotto. Ponete sopra il piatto del radicchio tagliato a listarelle, adagiatevi sopra il mandarino ( fungera’ da contenitore per i gamberi), riempitelo di gamberi e irrorateli con la riduzione ottenuta. Guarnite con grani di pepe rosa e servite tiepidi. Buon appetito ^_^
Sombrero al radicchio, Sbrinz e prosciutto di Parma
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Eccoci di nuovo a meta’ settimana, incredibile come le giornate passino cosi’ velocemente, mi ritrovo a fare mille cose e non arrivare a terminarle tutte !!! Quindi mi scuso se non sono molto presente nei vostri blog. Oggi per voi la mia seconda ricetta dedicata al contest “Swiss Cheese Parade” indetto da Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri. Tema del contest sono i piatti street food con l’ utilizzo dei formaggi Svizzeri Sbrinz e Le Gruyére, dopo la ricetta dei cannoli salati al Gruyére ecco per voi i Sombrero con lo Sbrinz. Il sombrero e’ una tipica cartocciata Siciliana, viene chiamato cosi’ perche’ a vederlo sembra proprio il simpatico cappellone Messicano, io ho reinventato la farcitura che di solito e’ salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto e l’ ho fatto diventare un “Sombrero Svizzero”.
Ingredienti per 4 sombrero:
1 rotolo di pasta sfoglia
8 foglie di radicchio trevigiano
12 fette di Sbrinz
4 fette di prosciutto crudo di Parma
olio evo
pepe nero macinato fresco.
Lavate le foglie di radicchio ponetele ad asciugare e passatele 2 minuti per lato in una piastra ben calda, ponetele da parte e conditele con olio evo e pepe nero macinato fresco. Stendete il rotolo di pasta sfoglia e con un coppapasta rotondo del diametro di 12 cm, tagliate 8 cerchi di pasta. Farcite ciascuno dei 4 cerchi con 2 foglie di radicchio, una fetta di prosciutto crudo tagliato a listarelle e 3 fettine di Sbrinz. Ponete sopra il disco farcito l’ altro cerchio di pasta sfoglia dopo averlo leggermente inciso al centro senza tagliarlo con un coppapasta di 6 cm di diametro. Pressate i bordi dei due cerchi uniti, con una forchetta sigillateli per bene e spennellate la superficie con del latte. Ponete i sombrero su una placca ricoperta di carta forno e infornate a 200° per circa 20 minuti. sfornate e gustate caldi. Baci baci !!
Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri
Le olive verdi condite di Sicilia home made
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Finalmente siamo arrivati al fine settimana, meno male perche’ questi giorni per me sono stati pieni di alti e bassi, alcuni eventi mi hanno proprio tirato giu’ di corda quindi ora che mi sento un po’ meglio mi dedico alla mia amata cucina. Come avrete notato in molte delle mie ricette salate utilizzo come ingrediente le olive condite di Sicilia, fino a qualche settimana fa’ le compravo al mercato della mia citta’ poi mi sono detta “cavolo !!! ma veramente sono da prendere e appendere per i piedi (sono una salama), io tra casa al mare di mio suocero e casa al mare di mio padre avro’ come minimo 3/4 alberi d’ ulivo!!! ogni anno ci regalano frutti meravigliosi e noi non li abbiamo mai colti !!!!”. A mio favore c’e’ l’ attenuante che io sono Siciliana, l’ ulivo per noi e’ una parte integrante del paesaggio come fosse un’ arto del nostro corpo, cambiano le citta’, i paesaggi dell’ isola ma c’e’ una sola certezza,che tu sia al mare o in pianura lui e’ li, folto, maestoso, verde e forte sembra ti voglia abbracciare e farti sentire tutto il calore della terra dov’ e’ nato. Io credo che non ci sia Siciliano ( e gli amici Siciliani possono darmi conferma) che nella sua casa al mare o in campagna non abbia almeno un’ albero d’ ulivo piantato anche solo per avere un po’ d’ombra nelle calde giornate estive. E allora a fine Settembre io e la mia pestina ci siamo posizionati sotto il nostro alberello e con cestini alle mani abbiamo raccolto un bel po’ di olivette per metterle poi in salamoia e creare questa prelibatezza che proprio ieri ho aperto, condito e spazzolato in un attimo. Sacro albero d’ ulivo!!!!!
Ingredienti per 3 vasetti da 300 g :
600 g di olive verdi appena raccolte
Per la salamoia:
acqua
1 cucchiaio di sale grosso
1 spicchio d’ aglio in camicia
2-3 foglie d’ alloro:
Per il condimento (ingredienti per 1 vasetto):
2 carote
1 costa di sedano
prezzemolo fresco
origano
peperoncino rosso macinato
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
Dopo aver raccolto le olive lavatele e schiacciatele ad una ad una sopra un tagliere con un batticarne, ponete le olive in un recipiente colmo d’ acqua e copritele con un piatto. Il giorno dopo scolatele, cambiate l’ acqua e fatele riposare per un’ altra notte. In totale dovete ripetere l’ operazione per tre volte cambiando l’ acqua ogni giorno per tre giorni. Scolate le olive per l’ ultima volta ponetele in dei vasetti di vetro aggiungendo per ognuno acqua fino all’ orlo, un cucchiaio di sale grosso, uno spicchio d’ aglio in camicia e 2-3 foglie d’ alloro. Conservate i vasetti in un luogo asciutto e non luminoso per circa 15-20 giorni. Passato il periodo della salamoia aprite il vasetto, scolate le olive e ponetele in una ciotola, conditele con la carota e il sedano tagliati a tocchetti, l’ origano, il peperoncino rosso macinato, il prezzemolo, l’ aceto e irrorate con abbondante l’ olio evo, mescolate il tutto. Potete gia’ gustarle ma io preferisco farle riposare ancora una notte. Che dire allora A’ Salute e gustatevi il sapore della Sicilia. Buon fine settimana !!!!
Cannoli salati con spuma di zucca al Gruyére e funghi alla piastra ovvero “I cannoli Svizzeri”
Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci arrivati a meta’ settimana e oggi vi voglio proporre una ricettuola che ho ideato in occasione del contest “Swiss Cheese Parede” del blog Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi della Svizzera. Il contest ha un tema a me carissimo lo street food, il cibo da strada quello che mangi mentre passeggi quello che ha radici antichissime soprattutto in una regione come la mia, la Sicilia, ricca di cibi da mangiare all’ aperto, mentre si passeggia sotto il sole tiepido dell’ Autunno. Per realizzare i nostri cibi da strada naturalmente abbiamo avuto la possibilita’ di avvalerci di due ingredienti fantastici, due formaggi Svizzeri d’ eccellenza, lo Sbrinz e Gruyére, io per questa ricetta ho utilizzato il Gruyére, da buona Siciliana ho scelto il cannolo rivisitato in versione salata e con ingredienti autunnali ecco a voi ” Il Cannolo Svizzero”
Ingredienti per 4 cannoli:
Per la scorza:
125 g di farina 00
13 g di strutto
19 g di vino bianco secco
un pizzico di sale
mezzo uovo bio
olio di semi per friggere
Per la spuma di zucca:
200 g di zucca gialla
100 g di Gruyére grattugiato
1 cucchiaino di farina
mezzo bicchiere di latte
olio evo
mezzo spicchio d’ aglio
sale
Per guarnire:
200 g di funghi
sale
granella di pistacchi di Bronte
zucca a cubetti
Preparate le scorze dei cannoli, disponete la farina a fontana su un piano da lavoro aggiungete lo strutto, il sale ed impastate fino ad amalgamare gli ingredienti. Unite quindi l’ uovo, il vino ed impastate il tutto fino a formare un panetto liscio e morbido. Stendete il panetto con un mattarello e tirate una sfoglia sottile di circa 3 mm di spessore. Con un coppapasta di 13 cm di diametro coppate 4 dischi di pasta, avvolgete i dischi ai cannelli di alluminio e pressate bene il punto di congiunzione dei bordi. Friggete i cannoli in abbondante olio di semi e quando saranno dorati con l’ aiuto di una pinza metallica scolateli e poneteli nella carta assorbente. Staccate i cannoli dai cannelli non appena saranno freddi. Preparate la spuma di zucca, togliete la buccia, l’ interno della zucca e tagliate a tocchetti la polpa. Ponete la polpa in una padella con dell’ olio evo e mezzo spicchio di aglio, salatela e cuocetela per circa 10 minuti mescolando di tanto in tanto, toglietela dal fuoco mettete da parte dei tocchetti di zucca che serviranno per guarnire e frullate il resto aggiungendo mezzo bicchiere di latte. Ponete la polpa in un pentolino e mettetela sul fuoco, unite la farina e fate stringere la crema. Aggiungete il Gruyére grattugiato e amalgamate il tutto, per ultimo unite l’ uovo sbattuto e mescolate bene fino a formare una crema densa e liscia, ponete la spuma da parte e fatela raffreddare. Tagliate i funghi a piccoli tocchetti e passateli per circa 3 minuti nella piastra, regolate di sale. Riempite i cannoli con la spuma di zucca aiutandovi con un sac a poche, ai lati di ogni cannolo adagiate dei tocchetti di funghi e di zucca, spolverizzate con la granella di pistacchi e gustate possibilmente fuori casa durante una bella passeggiata.
Con questa ricetta partecipo al contest “Swiss Cheese Parade” di Peperoni e Patate e Formaggi della Svizzera
Finger food di tonno miele e pistacchi e un galletto…….”particolare” !!!!
Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi vi voglio parlare di una cosa stranissima che mi e’ successa …..premessa, come alcuni di voi sapranno ho lavorato per molti anni in un’ agenzia immobiliare, ai tempi….. ero una bella ragazza alta, mora e piacevole alla vista, quando uscivo per recarmi ad un’ appuntamento per strada trovavo i galletti di turno che facevano apprezzamenti o fischiettii, a volte con le stradine del centro storico deserte devo dire che mi prendeva un certo timore ma procedevo sempre a passo veloce e con lo sguardo assassino ad indicare che non c’ era carne per il gallo. Ebbene dopo qualche anno ieri mi sono ritrovata ad attendere alle 14.00 , in strada desertica con caldo sfondante la cervicale, una signora che voleva vedere la casa di un mio amico. Ero ferma all’ imbocco di una viuzza ed ad un certo punto sento degli strani versi che facevano piu’ o meno cosi’ ” Uuuuaaaahhhh” “UUUUUAAAAHHHH” “UUAAHH” !!!!!. O_0 …….O_° “Ma che cosa……. chi sei……..dove sei…….brutto maiale…..se riesco a vederti….. ma ma dove ti nascondi……esci che ho in mano l’ arma letale per eccellenza ( una chiave tenuta a mo di coltellino a pugno chiuso tra il medio e l’ anulare, sferri un pugno e sei salva) !!!! che ti cavo un’ occhio…..anzi entrambi gli occhi…..” Insomma guardo a destra, a sinistra, dappertutto…… non vedo nessuno, ma i gemiti si facevano sempre piu’ forti e allora rassegnata e pronta al combattimento alzo gli occhi al cielo e chi ti vedo in un balcone ????? Un cagnolino O_0 un carlino che aveva un po’ di caldo ed emetteva quei gemiti simili ad un’ uomo e mi guardava con i suoi occhioni…..non immaginate all’ appuntamento, mi trattenevo per non scoppiare a ridere davanti alla signora….Pestina di un cagnolino!!!! hai sbagliato proprio razza, dovevi nascere galletto!!!! ^_^
Ma ora bando alle ciance, ricettina del giorno un finger food delizioso, provatelo e mi direte. Baci baci
Ingredienti per 4 persone:
1 fetta di tonno fresco spessa 2 dita
2 cucchiai di miele di fiori d’ arancio
1 cucchiaio di salsa di soja
granella di pistacchi di Bronte
un pizzico di sale
Lavate la fetta di tonno e tagliatela a cubetti di 4 cm circa, ponete i cubetti su una griglia ben calda e cuocete da entrambe le parti fino ad avere una cottura uniforme esternamente e leggermente rosata all’ interno salate leggermente i cubetti di tonno. A parte fate sciogliere in un pentolino a fiamma bassa il miele, toglietelo dal fuoco ed aggiungete la salsa di soja, amalgamate bene i due ingredienti e fate riposare per qualche minuto. Posizionate ogni cubetto di tonno in un piattino monoporzione e irroratelo con la salsa di soja. Finite spolverizzando con la granella di pistacchi e guarnite con foglioline di prezzemolo.
Volevo informarvi che questo fine settimana saro’ fuori citta’ quindi non potro’ passare dai vostri Blog, chiedo venia e vi ringrazio anticipatamente per i commenti che mi lascerete. A LUNEDI’ .
Con questa ricetta partecipo al fantastico contest della carissima Vaty ” A Thai Pianist”
Cipolle di Giarratana e patate in pastella allo zenzero…..ebbene si sarei una vecchia moderna !!!
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Passato bene il fine settimana ? io come sempre in villa al mare all’ insegna di una mangiata con i controfiocchi e mare. Ebbene si……..domani e’ il mio compleanno e come ogni anno questo giorno mi sembra sempre piu’ pesante, forse comincio a sentire la vecchiaia che incombe !!! e a rigirare il coltello nella piaga ci si mette anche la pestina che stamane rovistando nella mia borsa come fa di solito ha trovato 2 fotagrafie una mia e una di mio marito risalenti a circa 10 anni fa……”Mammina guarda guarda siete tu e papa’ quando eravate giovaniii” O_O ……O_o……o_O ……aspetta, aspetta cosa sentono le mie orecchie, quando eravamo giovanii !!! Con piglio amorevole mi sono avvicinata e gli ho chiesto “perche’ amore ora io e papa’ siamo forse vecchi!!!”, ” NO siete vecchi ma moderni !” mi dice lui con il suo sorrisone a 50 denti. VECCHIO MODERNO !!!, ma vi rendete conto a 38 anni sarei una vecchia moderna !!!! Una frase che nella sua semplicita’ e’ disarmante e’ come quando entri in un negozio e ti chiamano signora invece di signorina !! Io ancora non sono pronta per entrare nella fase del vecchio moderno mi piace pensarmi una GIOVANE MATURA, ancora devo combinare un mare di bischerate da ragazzina per essere definita vecchia moderna !!! NO e ancora NO io mi rifiuto, domani al mare tuffi a chiodo dallo scoglio di 7 metri…..vecchia moderna ahahaha !!!
Oggi una ricetta semplicissima che mi piace fare in estate di Domenica, l’ingrediente che ho usato e’ la Cipolla di Giarratana, una cipolla a dir poco gigantesca e molto dolce che viene raccolta proprio in estate.
Ingredienti:
1 cipolla di Giarratana grande
5 patate
sale
per la pastella:
5 cucchiai di farina 00 Molino Chiavazza
acqua frizzante ghiacciata q.b.
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
Preparate la pastella versando in una ciotola la farina ed aggiungendo il sale e lo zenzero fresco, unite l’ acqua frizzate poco alla volta mentre mescolate con le fruste elettriche, la pastella dovra’ risultare liscia e non troppo liquida, una volta pronta riponetela in frigo per una mezz’ oretta. Nel frattempo sbucciate le patate tagliatele a fiammifero non troppo sottile, levate l’ involucro esterno delle cipolle e tagliatele ad anelli. Passate prima le cipolle nella pastella e mettetele a friggere in una padella con abbondante olio di semi di girasole, non appena saranno dorate in superficie fatele sgocciolare in carta assorbente, fate la stessa cosa con le patate (potete utilizzare anche altre verdure come le zucchine e le carote). Prima di servire spolverizzate sopra ancora un po’ di sale. Una bella birra ghiacciata e via !!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Cuoco per Caso
Pomodori ripieni con riso alla menta ,melanzane e sgombro
Buon pomeriggio carissimi !!!! Come e’ andato il fine settimana? spero sia stato gioioso, i miei si sono trasferiti in villa al mare cosi’ Domenica in famiglia all’ insegna del mare, scivolo pancia (avete presente quei teloni che si mettono sul prato e ci si attacca una pompa per annaffiare cosi’ si bagna e ci puoi scivolare di pancia?) che era un regalo per la pestina ed e’ diventato un regalo per noi grandi. Oggi pomeriggio per la cena di stasera ho preparato questa ricettina fresca fresca, leggera e gustosa. spero vi piaccia. Baci baci.
Ingredienti per 4 persone:
4 pomodori tondi lisci grandi
1 tazza di riso parboiled
una decina di foglie di menta fresca
mezza melanzana
1 confezione di Filetti di sgombro all’ olio d’ oliva Mareblu
sale
pepe nero macinato fresco
Lessate il riso in abbondante acqua salata, scolatelo, ponetelo in una ciotola e sminuzzatevi le foglioline di menta, mescolatelo e lasciatelo raffreddare. Tagliate la melanzana a tocchetti e mettetela sulla griglia ad arrostire con un pizzico di sale, non appena pronta aggiungetela al riso assieme ai filetti di sgombro sfilacciati con le mani, condite il tutto con olio evo e pepe nero macinato fresco, mescolate bene per far amalgamare i sapori. Lavate i pomodori, tagliate la sommita’ e una piccola parte della base per farli stare fermi, incidete a giro con un coltellino l’ interno del pomodoro per togliere la polpa e i semini. riempite ogni pomodoro con 3 cucchiai di riso e fateli riposare in frigo per circa un’ ora. Togliete i pomodori dal frigo 10 minuti prima di servire e buona cena ^_^
Colgo l’ occasione per ringraziare la Zia Consu per avermi passato questo simpatico tag
Dovrei citare altri 8 blog ma io come sempre do la possibilita’ di partecipare a tutti coloro che vogliono giocare. Ed ora 10 cose che amo dell’ estate.
1) L’ odore dell’ aria
2) Il sole filtrato dagli alberi che sfiora la pelle
3) Fare il bagno a mare alle 7 di sera
4) Le cene in veranda
5) la vacanza
6) la varieta’ di frutta
7)le scarpe aperte
8) la biancheria che asciuga in un attimo
9) La mia pestina che si diverte ad andare in bici
10) la granita alla mandorla con la brioscia
Le melanzanine imbottite della nonna Melina
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Oggi va un po’ meglio, il mal di gola e’ passato ma ho ancora un bel raffreddorino. Tuttavia glia acciacchi non mi hanno impedito di mettermi ai fornelli, ieri sono scesa al mercato di Ortigia, io lo adoro, primo perche’ mi ricorda i tempi in cui lavoravo come agente immobiliare proprio li nel centro storico di Siracusa e ogni volta che passavo per il mercato con i turisti che volevano comprar casa vedevo le loro facce diventare felici tra i banconi pieni di pesce freschissimo, frutta e verdure di ogni genere e le colorate grida dei proprietari dei banchi. Il secondo motivo e’ che se devo reperire un’ ingrediente fresco lì e’ strasicuro che lo trovo. Cosi’ tra due belle fettone di “tonnina” appena pescata, una cassettina di ciliegie e una di albicocche eccole lì che mi salutano, di viola vestite, con un bel cappellino in capo e i miei occhi si son fatti stelline *_*. Sto parlando delle famigerate melanzanine viola, quelle che mia madre ogni settimana mi fa una testa tanta ” Perche’ non fai le melanzanine imbottite, quelle che mi faceva da piccola mia madre ( la mia nonna Melina) ” …….”Mamma ma dove le trovo!!! in giro non le ho mai viste”. E invece, finalmente eccole li piccole meno di un pugno messe in bella vista !!! Subito comprate, subito cucinate. Mia nonna Melina le faceva fritte ma io, anche per farle assaggiare alla mia pestina, ho preferito cucinarle al forno. Spero siano venute come le famigerate della nonna. Mio marito ha dato l’ OK.
Ingredienti per 4 persone:
4 melanzanine viola grandi quanto un pugno
2 mozzarelle fior di latte
3 pomodori secchi sott’ olio
5 olive verdi condite Siciliane
3 acciughe sotto sale
sale
pepe nero macinato fresco
Raspadura Bella Lodi per guarnire
Tagliate il cappelletto alle melanzane, lavatele sotto l’ acqua corrente, asciugatele e incidetele con un coltellino in profondita’ nei quattro lati dall’ alto verso il basso senza farle aprire, dovrete creare delle fessure dove andrete ad inserire il ripieno. Preparate l’ imbottitura, sfaldate con le mani la mozzarella unitevi le olive denocciolate e tagliatte a pezzetti, il pomodoro secco tagliato a listarelle, le acciughe precedentemente dissalate sotto l’ acqua corrente e tagliate a pezzettini e il pepe nero macinato fresco. Mescolate il tutto, salate esternamente e dentro le fessure le melanzane e inserite all’ interno delle stesse il ripieno premendo bene. Il risultato e’ quello che vedete nella foto seguente.
Preriscaldate il forno a 180°, ponete le melanzane in una placca e irroratele con dell’ olio evo. Infornate per circa 35 minuti. A meta’ cottura coprite la sommita’ delle melanzane con dei fogli di carta alluminio per evitare che la mozzarella si bruci. Sfornate, lasciate intiepidire e guarnite con Raspadura Bella Lodi. Servite subito. Buon appetito.
e ora ecco per voi un’ assaggio dei sapori della mia terra il mio tanto amato Mercato D’ Ortigia
http://www.youtube.com/watch?v=WwcgGFUvp4g
Guardate anche questo a me fa impazzire ^_^
http://www.youtube.com/watch?v=MwgI9FQCILs