Buongiorno a tutti carissimi !!!! Passato bene il w.e.? Per me un Sabato e una Domenica tranquilli passati in famiglia, poi….ieri presa dalla voglia improvvisa di un bel dolcino e complici una bella cassetta di arance tarocco da smaltire e del cremor tartaro che ho comprato ho deciso di preparare la ciambella all’ arancia della mia mamma. Dovete sapere che questa ciambella e’ deliziosa, morbida, profumata, quindi mi sono detta “Col cremor tartaro verra’ ancora piu’ alta e soffice !!!” ……..mai affermazione fu piu’ sbagliata !!! Comincio ad impastare, unisco gli ingredienti, un bel bicchiere di spremuta d’arancia rossa rossa e profumata, setaccio la farina assieme al cremor, mi esce un impasto morbido,colorato,senza un grumo. Metto in forno e inizia la tragedia !!!! dopo 15 minuti di cottura la ciambella era ancora piatta come un disco 45 giri ……a nulla serviva guardare la povera e pregarla di sollevarsi almeno di un cm !!!! Nella mia mente pensavo “ma la chiffon cake e’ alta 2 mt, perche’ la mia povera e piatta come un frisbee” Dopo 40 minuti di cottura la sforno e la povera era ancora piatta ma devo dire che aveva un bell’ aspetto!!! Decido di fare la glassa e di assaggiarla……………Ragazzi !!!! che ve lo dico a fare, e’ un miracolo se oggi riesco a parlare, una cosa inaudita, appena ho addentato una fetta e ho cominciato a masticare mi sembrava di mangiare stucco !!!! la bocca mi sie’ serrata e la masticazione si e’ improvvisamente bloccata ho passato 5 minuti di terrore, alla fine sono riuscita a levarmi dalla bocca quella palla di pasta che si era formata. Ma che forse dovevo aggiungere anche il bicarbonato di sodio a quel cremor Barbaro????? Ringrazio le mie Gallinelle che mi hanno illuminata su questo ingrediente strano ^_^ Comunque dato che il forno era ancora caldo e che in cucina non bisogna mai darsi per vinti, sono passata al salato e ho sperimentato queste ciabattine speziate. Deliciussss, potete accompagnarle con formaggi e salumi o aprirle e imbottirle con pate’ o salse.
Ingredienti:
50 ml di acqua
3 cucchiai di burro fuso (corrispondenti a circa 50 g di burro solido) io Burro Paesanella Brazzale
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di paprika piccante
60 g di farina 00 Molino Chiavazza
2 uova bio
semi di cumino
peperoncino rosso secco
origano
Ponete un pentolino sul fuoco e versate l’ acqua, il sale, tre cucchiai di burro precedentemente fuso, la paprika e portate il composto a ebollizione, unite la farina setacciata abbassate la fiamma e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e che si stacca dalle pareti della pentola. Spegnete il fuoco, fate riposare l’ impasto per 2 minuti ed aggiungete le uova una per volta, mescolando sempre tra un’ aggiunta e l’ altra, otterrete cosi’ un composto molto fluido. Ricoprite una leccarda con della carta forno e con l’ aiuto del sac a poche o con un cucchiaio distribuitevi sopra l’ impasto formando tanti cilindri ben distanziati l’ uno dall’ altro larghi 2 dita e lunghi 8 cm circa. Infornate a 230° per 20 minuti. Sfornate le ciabattine e distribuitevi sopra dei semi di cumino, il peperoncino rosso, ancora un po’ di paprika e l’ origano, irrorateli con un filo d’ olio evo e buon appetito. Baciiii !!!!