Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci a venerdi’ la settimana senza accorgermene e’ passata in un lampo e per fortuna !!!! Martedi’ primo giorno di scuola della pestina e subito febbre e raffreddore !!! Iniziamo bene….cosi’ per addolcirmi questi giorni d clausura forzata mi son fatta dei bicchierini golosi riciclando la ciambella sfornata il giorno prima, a completare il tutto delle prugne fresche che ho caramellato assieme allo zenzero e Malvasia . Eccovi la ricetta e buon fine settimana <3
Ingredienti per 4 bicchierini:
4 fette di ciambella, la ricetta la trovate QUI
1 cucchiaio di nocciole
4 prugne fresche
2 cucchiai di zucchero di canna
un bicchiere d’acqua
1 cm di zenzero fresco
1 bicchierino di Malvasia
Tagliate le fette di ciambella a cubetti e poneteli nei bicchierini, in un pentolino versate l’acqua e lo zucchero di canna, ponetelo sul fuoco e fate sciogliere il tutto a fiamma dolce. Tagliate le prugne in quattro parti e versatele nella pentolino, mescolate continuamente per circa cinque minuti dopodiché aggiungete lo zenzero grattugiato e sfumate con la Malvasia, continuate a cuocere a fiamma dolce rimescolando spesso per circa 10 minuti fino a che il liquido di cottura si sarà trasformato in uno sciroppo di colore rosso spegnete la fiamma e fate raffreddare. Una volta freddo distribuite un cucchiaio di sciroppo sopra la ciambella che avete posto in ogni bicchierino, adagiatevi sopra le prugne, col mortaio riducete a granella grossolana le nocciole e distribuitele sopra i bicchierini. Servite a temperatura ambiente oppure ponete i bicchierini per circa mezz’ora in frigo e servite freschi. Buon dessert.
Tasca di manzo alla papaya per “Il gusto della Terra”
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! come procede il tempo da voi? qui in Sicilia e’ da ieri che piove a dirotto, nella mia citta’ addirittura e’ allerta meteo, il cielo e’ grigio che sembra notte, avrei voluto tanto fotografare un dolcino che ho preparato nel pomeriggio ma con la totale assenza di luce naturale ho abbandonato l’ idea e cosi’ mi sono messa al pc a riguardare le foto in archivio quando mi si presenta la foto della ricetta con la quale ho partecipato al libro “Il gusto della terra “ una ricetta piena di colore e di gusto, a guardarla mi si e’ illuminata la vista e vi assicuro che se la proverete rimarrete piacevolmente travolti dal suo gusto particolare. Come vi avevo accennato tempo fa il libro parla ingredienti comuni e poco costosi che abbiamo deciso di raggruppare in 9 capitoli per poi declinare ogni capitolo in 4 portate. Insieme alla mia troverete oltre 100 ricette semplici ma originali, un modo per reinterpretare ciò che quotidianamente cuciniamo e mangiamo. Quindi eccovi la mia ricettina una gustosa tasca di manzo alla papaya.
Ingredienti per 2 persone:
una tasca di manzo in un unico pezzo di circa 300 g.
1 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extravergine d’ oliva
Per la marinatura della carne:
1 cucchiaio di pepe nero macinato fresco
il succo di mezzo limone
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extravergine d’ oliva
Per il ripieno:
mezza papaya
1 peperone rosso
mezza cipolla rossa
un cucchiaio di prezzemolo fresco
3 cucchiai di olio extravergine d’ oliva
sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
il succo di mezzo limone
un cucchiaio di pangrattato
Adagiare il manzo su un tagliere e con un coltello appuntito praticare un ‘ incisione all’ interno fino ad un cm dai bordi , a parte in una pirofila mescolare assieme il pepe nero macinato, il sale, il succo di limone e l’ olio extravergine d’ oliva. Mettere la tasca all’ interno della pirofila e massaggiare la carne all’ esterno e all’ interno per far aderire la marinatura, coprire la pirofila con la pellicola e far riposare il tutto per una notte in frigorifero. Passato il tempo di riposo preparare il ripieno per la tasca di manzo. In una padella versare l’ olio extravergine d’ oliva e far imbiondire la cipolla tagliata a piccoli pezzi, aggiungere il succo di limone, il peperone tagliato a quadratrini e continuare la cottura per 5 minuti. Aggiungere in padella la papaya tagliata a cubetti, regolare di sale e procedere con la cottura per altri 5 minuti, versare in padella lo zucchero di canna, mescolare bene per un minuto, spegnere il fuoco aggiungere il pangrattato e il prezzemolo tritato, mescolare il composto e far raffreddare il ripieno. Una volta freddo prendere il ripieno e riempire la tasca di manzo, chiudere l’ apertura con degli stecchini da spiedini, versare la marinatura in una casseruola aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine d’ oliva e far rosolare la carne 5 minuti per parte. Aggiungere in casseruola meta’ bicchiere di vino, sfumare, e trasferire la tasca con i suoi succhi in una pirofila, versare l’ altra meta’ del bicchiere di vino e cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti. Sfornare, far intiepidire la tasca e tagliarla a fette con un coltello seghettato. Servire con il liquido di cottura della carne.
Vi ricordo che potete acquistare il libro cliccando su questa immagine, parte dei diritti d’ autore saranno devoluti in beneficenza all’Associazione del Banco Alimentare Onlus. Buona serata e buon appetito !!!
Granita ai fichi e rosmarino ed eccomi tornata !!!
Buongiorno a tutti carissimi !!! eccomi tornata dalle vacanze!!! come state ? mi siete mancati in questo periodo, come avete passato questa Estate che sta volgendo al termine? per me è stata ricca di sorprese, rilassante e all’ insegna di nuove conoscenze. A Giugno è nato il mio secondo piccolino e con lui abbiamo passato le vacanze in famiglia al mare e ci siamo concessi anche un bel weekend qui in Sicilia. Ho anche conosciuto una mia cara amica virtuale che come me fa parte del gruppo delle Bloggalline la carissima Elena ed abbiamo passato un pomeriggio a mangiare granita e anguria e a farci quattro risate e’ stato come se ci conoscessimo da sempre!! Ed è proprio a lei che oggi voglio dedicare questa particolare granita coni i fichi del mio alberello e rosmarino fresco, avrei tanto voluto fargliela assaggiare ma non avendo potuto prepararla gliela offro virtualmente. Buona colazione o merenda !!!
Ingredienti per tre granite:
300 g di fichi neri freschi
300 g di acqua
50 g di zucchero di canna
un cucchiaio di miele
una decina di aghi di rosmarino fresco
Sbucciate i fichi e poneteli nel boccale del frullatore, aggiungete l’acqua, lo zucchero di canna, il miele e gli aghi di rosmarino sminuzzati ( se volete un gusto piu’ tenue del rosmarino potete sminuzzarlo sopra la granita al momento di servirla), frullate il tutto e ponente il mix ottenuto in un contenitore di plastica, conservatelo in freezer per almeno un’ora. Passato il tempo di riposo uscite il contenitore dal freezer e mescolate per evitare che il composto si cristallizzi, riponete nuovamente il contenitore in freezer e ripetete l’operazione ogni ora per almeno tre volte. Prima di servire tenete il contenitore a temperatura ambiente per 10 minuti, dopodicche’ mescolate bene e servite in bicchierini di vetro.
Cous cous con crema al latte di mandorla e melone bianco
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Eccoci finalmente arrivati alle tanto desiderate vacanze, molti di voi sono gia’ in viaggio e molti lo saranno nei prossimi giorni, anche io e il mio bloggino ci concediamo qualche giorno di relax, ma non potevo certo non salutarvi con una dolce ricetta !!! Quindi per voi ho realizzato questo cous cous dolce, che avevo visto qualche tempo fa realizzare da uno chef di Marrakech in un programma televisivo. Io naturalmente l’ ho rivisitato a modo mio sostituendo lo yogurt con una crema al latte di mandorle, spero vi piaccia. Allora Buone Vacanze a tutti !!!!
Ingredienti per due persone:
Per la crema al latte di mandorla:
400 ml di latte di mandorla
35 g di fecola di patate o amido di mais
Per il cous cous:
100 g di cous cous integrale
50 ml di acqua
2 cucchiai di zucchero
un cucchiaio colmo di uva passa
un bicchierino di rum
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Per guarnire:
5-6 mandorle
2 fette di melone bianco
2 cucchiaini di miele ai fiori di arancio
Preparate la crema al latte di mandorla, mescolate in un pentolino a freddo il latte di mandorla con l’amido di mais, ponete il pentolino sul fuoco e mescolando continuamente a fiamma dolce fate addensare la crema, versatela in una ciotola e una volta raffreddata ponetela in frigo per circa due ore. Passato il tempo di riposo della crema preparate il cous cous. Portate a ebbollizione l’acqua assieme ai due cucchiai di zucchero, versatela sul couscous copritelo e fate assorbire tutta l’acqua fino a quando sarà gonfio e soffice, sgranatelo con l’ aiuto di una forchetta, aggiungete quindi l’uvetta passa precedentemente ammollata nel rum e la cannella in polvere. Componete il piatto ponendo alla base il couscous sopra un cucchiaio di crema al latte di mandorla, lateralmente delle palline di melone, riducete a granella delle mandorle e adagiatele sopra la crema, per ultimo aggiungete su tutto il piatto un cucchiaino di miele disciolto. Buon dessert Siculo/Marocchino !!!
Peperoni ripieni al forno
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! eccoci gia’ a meta’ settimana e a fine Luglio !!! Non posso credere che Luglio sia passato cosi’ velocemente, in questo periodo sembra che il tempo scorra velocissimo, tra poco sara’ Agosto e finalmente molti di noi si concederanno le agognate ferie. Voi cosa farete ? io ho in programma mare, famiglia e buon cibo !!! meglio di cosi’ !! Oggi ricettina estiva anche se dovrete accendere il forno, per questa bonta’ ne varra’ la pena e vi protrete gustare una bella cenetta in veranda assieme ai vostri amici. Buon appetito <3
Ingredienti per 4 persone:
4 peperoni lunghi
100 g di riso carnaroli
300 g di macinato di vitello
olio extravergine d’oliva Dante
sale
pepe
2 carote
1 cipolla
1 gambo di sedano
100 ml di passata di pomodoro fresca
100 g di formaggio pecorino Siciliano grattugiato
In un’ampia padella soffriggete per circa 5 minuti assieme a 2 cucchiai d’ olio evo la carota, il sedano e la cipolla tagliati a piccoli pezzi, aggiungete il macinato di vitello e fate cuocere gli ingredienti per altri cinque minuti, aggiungete quindi la passata di pomodoro e continuate la cottura per altri 10 minuti mescolando sempre, regolate di sale e di pepe nero. Cuocete il riso in abbondante acqua salata e scolatelo al dente. Pulite i peperoni togliete il picciolo, ponetelo da parte, togliete le fibre interne e i semini. Fate raffreddare sia il riso sia il macinato di vitello dopodiché uniteli assieme in una ciotola e aggiungete il pecorino Siciliano grattugiato e ancora 2 cucchiai di olio mescolare tutti gli ingredienti e poneteli all’interno di ogni peperone con l’aiuto di un cucchiaino. Chiudete i peperoni con il picciolo e poneteli su una teglia antiaderente, spolverizzateli con sale e versate sopra un filo d’ olio evo. Infornate a 180° per 30 minuti circa (fino a che i peperoni risultino morbidi), sfornate e servite tiepidi o anche freddi.
Il mio menu’ e Saranno Famosi !!!
Budino salato di taccole e carote su cialdine di mandorle e olio aromatizzato al rosmarino
Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi faccio capolino di Sabato per ricordarvi la sfida estiva ” Saranno Famosi” che mi sta vedendo protagonista questa settimana assieme a Aurélie, Simona, Tiziana e Valentina e che ci vede unite in squadra per supportare la ricetta del sous chef Claudio Francesco Catino di cui vi avevo parlato in questa intervista . Bene oggi si parla di cibo e del menu’ , un antipasto, un primo e un dolce che ho deciso di abbinare alla ricetta di Claudio ” Rognone, insalatina di campo, riduzione di vino, frutti rossi e crema di burro di panna fresca Inalpi”. Vi ricordo e vi ringrazio anticipatamente che potete condividere la sua ricetta andando su http://www.ifood.it/chef/claudio-francesco-catino e cliccando sui bottoni social, avete tempo fino a Domenica alle 23:59. E ora ecco il mio menu’ in abbinamento alla ricetta, ho voluto inserire un antipasto che vedete sopra e un primo che riprendessero i sapori dei vegetali utilizzati da Catino nella sua insalatina di campo e completare il tutto con un dolce che si adattasse alla sua riduzione di vino e frutti rossi. Ecco i piatti per voi e Buona Domenica <3
Ravioli ai “taddi (tenerumi)” con pesto di pistacchio di Bronte e Parmigiano
Saranno Famosi, la sfida dell’ estate !!!
Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi un post un po’ diverso dal solito, chi mi segue nei social gia’ dalla quantita’ dei miei post lo avra’ capito, questa settimana e’ dedicata ad una sfida in cucina !!! Si tratta di “Saranno Famosi” nata dalla partnership tra iFood, Inalpi, Festa della Rete e Altissimo Ceto la sfida vedrà coinvolti 20 Sous Chef italiani e 20 squadre di food blogger. Ogni squadra, composta da 5 blogger e capeggiata da 1 Sous Chef, sfiderà le altre a colpi di ricette, condivisioni, video, immagini, curiosità e molto altro. Gia’ dal 29 Giugno ogni settimana scendono in campo 5 Sous Chef e le rispettive squadre di food blogger. Ogni squadra presenterà al web la miglior ricetta del proprio sous chef. Al termine della settimana, passerà il turno il Sous Chef la cui ricetta avrà ottenuto più condivisioni in tutta la rete, fino ad arrivare alla finale che si terra’ alla Festa della Rete a Rimini!!! Questa settimana tocca a me assieme alle mie amiche blogger Simona del blog Biancavaniglia rossacannella , Aurelie del blog L’ atelier du fantastique , Tiziana del blog A tavola siculamente e Valentina del blog Il peperoncino verde , noi tutte facciamo parte della squadra che sostiene il sous chef Claudio Francesco Catino del ristorante Berton di Milano, giovanissimo gia’ vanta un curriculum di tutto rispetto, dopo aver frequentato la scuola professionale alberghiera decide di fare esperienza prima in Francia, presso L’Atelier de Jean-Luc Rabanel ad Arles e successivamente nelle cucine di Paolo Lopriore e Pietro Leemann, approdando poi nel ristorante Berton di Milano. Coinvolgo anche voi nel gioco chiedendovi di condividere la sua ricetta cliccando sul link http://www.ifood.it/chef/claudio-francesco-catino e premendo sui vari bottoni social. Oggi lo conosciamo con un ‘ intervista un po’ particolare, in stile Iene un’ intervista doppia tra me e Claudio Francesco
1-Nome?: C: Claudio Francesco Catino – V: Veronica
2-Età? C: 31 anni– V: 40 anni
3-Luogo di provenienza? C: Bisceglie –V: Siracusa
4-Qual è il tuo piatto preferito? C: Parmigiana di melanzane-V: Involtini di carne al vino
5-Dolce o salato? C: Dolce e salato-V: Salato
6-Se tu fossi una spezia che spezia saresti? Vaniglia- V: cumino (lo metto ovunque 🙂
7-Quando hai capito che la tua passione è la cucina? C: Da piccolino, quando restavo a casa la domenica e aiutavo mia madre a cuocere il pranzo per tutta la famiglia mentre gli altri ragazzini giocavano a calcetto
V: Ho sempre visto sin da piccola la mia famiglia dedicarsi alla cucina con tanta passione ed amore e non appena mi sono sposata la passione per la cucina e’ venuta di conseguenza.
8- Perche’ hai deciso di intraprendere questo tipo di lavoro? C: Perché è la mia passione
8- Perche’ hai deciso di aprire un blog di cucina? V: Per condividere la mia passione con altre persone e per creare un ricettario virtuale da usare all’ occorrenza.
9-Come definiresti il tuo modo di cucinare ? C: Fresco, giovane e mediterraneo – V: facile, veloce e con un tocco di originalita’
10- A chi o a cosa ti ispiri quando crei i tuoi piatti ? C: Al mare, alla mia regione -V: Alla mia Sicilia e alla mia famiglia e poi ai sogni che faccio di notte ^_^
11-Qual è il tuo cavallo di battaglia ai fornelli? C: La parmigiana di melanzane -V: il pollo al limone
12-Nei suoi piatti quanto c’e’ della sua cultura, della sua terra e dei suoi ricordi ? C: Moltissimo, sono la base di partenza per ogni idea V: C’e l’ inizio di ogni idea che metto in pratica in cucina.
13-Perchè ha deciso di partecipare a questa sfida? C: Le sfide sono utili per confrontarsi con altra gente, vedere il loro modo di pensare ad un piatto, apprendere una nuova tecnica o abbinamento. E perché no far nuove conoscenze V: Perche’ le sfide sono il mio pane quotidiano 😉
Ed ora lascio la parola a Claudio Francesco che attraverso 5 domande ci parla della sua vita professionale e del suo piatto in gara.
1-L’esperienza vissuta in Francia, nelle cucine di “L’Atelier de Jean-Luc Rabanel” ad Arles, cosa ti ha lasciato? Jean Luc Rabanel è stato il primo chef BIO. Con lui ogni settimana andavamo a fare spesa direttamente dai produttori di verdure. Un esperienza fantastica.
2- Paolo Lopriore, chef dall’animo coraggioso per la sua cucina originale e curiosa, è stato uno dei suoi maestri. Cosa ama di lui e cosa ha appreso lavorando al suo fianco? Per molto tempo ho amato di lui il suo coraggio nel presentare piatti dal gusto intenso, abbinamenti impensabili. Poi riflettendo ho capito che il nostro sforzo è ripagato solo dalla soddisfazione del cliente, dal suo ritorno. Con la cucina di Lopriore questo spesso non è stato corrisposto.
3- Pietro Leemann, altro suo maestro, afferma che, nel 1984, dopo una grandiosa esperienza presso il “Girardet”, quello che lui considera uno dei migliori ristoranti dopo il Joia, si prese 3 mesi sabbatici per: riposarsi, mettere a fuoco quanto acquistato e studiare. A lei è mai capitato di sentire l’esigenza di staccare la presa per raccogliere le energie e ritornare ai fornelli ancor più preparato e pieno di idee?Come ogni lavoro, si ha bisogno di staccare la spina e ripartire più carichi. a me basta solo un giorno di relax, poi devo subito tornare a vestire la divisa da cuoco.
4-Oggi lavora per il ristorante di Andrea Berton, nel sito di quest’eccellenza italiana, ho letto la seguente frase “Ogni giorno passavo davanti al cantiere di Porta Nuova Varesine e pensavo: il mio ristorante nascerà li”. Le è mai capitato di pensare “un giorno aprirò qui il mio ristorante”? E se si, tornerebbe in Puglia o resterebbe a Milano? A Milano mi trovo benissimo. Sono qui da 7 anni ormai. Mi piace la mentalità di questa città, l’organizzazione per far si che tutto funzioni, la mole di lavoro, il tran tram quotidiano. Della Puglia adoro soprattutto la materia prima, il clima e il mare. Tutto ciò a Milano non c’è. Se un giorno dovessi aprire il mio ristorante allora dovrebbe essere a metà tra Milano e la Puglia, quindi tagliando la testa al toro sceglierei New York.
5-Parlaci brevemente del tuo piatto: perchè hai scelto proprio il rognone di vitello e perchè pensi che l’abbinamento con la riduzione di vino e frutti rossi accompagnata da insalata di campo sia l’abbinamento perfetto?Ho scelto il rognone perché ha bisogno di grasso per rimanere morbido. Quindi quale abbinamento migliore per il burro Inalpi. Il grasso ha bisogno di acidità ( riduzione di vino e frutti rossi ) e freschezza ( insalatina di campo ). Unica sfida personale è stata quella di eliminare l’olio extravergine di oliva e inserire il burro in una portata.
Ed eccolo il suo splendido piatto: Rognone, insalatina di campo, riduzione di vino, frutti rossi e crema di burro di panna fresca Inalpi, la ricetta la trovate QUI
Allora giocate carissimi Votate Catinoooooo !!!!
Burger di fagioli speziati con salsa allo yogurt ed erba cipollina
Buongiorno a tutti carissimi!!! In questi giorni vi terro’compagnia piu’ spesso con le mie ricettine. Oggi in particolare vi lascio con la ricetta di un bel paninazzo, un po’ diverso dai burger tradizionali, infatti questo e’ fatto con i fagioli freschi e tante spezie. Per renderlo ancora piu’ gustoso l’ ho accompagnato con una buonissima salsa allo yogurt greco. Ideale da portare al mare con questo caldo!!!!
Ingredienti per 4 burger:
400 g di fagioli borlotti freschi al netto dei baccelli
1 carota
mezza cipolla
1 pomodoro maturo
sale
farina di grano duro rimacinato q.b.
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di paprika piccante
1 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere
la scorza di un limone bio
lattuga e pomodoro per comporre il panino
Per la salsa allo yogurt:
200 g di yogurt greco
sale
erba cipollina
3 gocce di succo di limone
Lavate sotto l’acqua corrente i fagioli e lessateli per circa 20 minuti in abbondante acqua salata assieme alla carota, il pomodoro e la cipolla. Scolate bene i fagioli e le verdure, poneteli nel minipimer e frullateli fino a ricavare una crema. Ponete la crema in una ciotola e aggiungete la paprika, il cumino, il peperoncino, la scorza del limone e la farina tanta quanto basta per far diventare la crema un impasto morbido, mescolate il tutto e dividete l’ impasto in 4 palline che andrete a schiacciare leggermente con i palmi delle mani. Oleate con due cucchiai d’ olio evo una padella antiaderente e ponete i burger facendoli cuocere circa 3 minuti per lato. Tagliate dei panini morbidi e aggiungete all’ interno della lattuga, una fetta di pomodoro e il burger, terminate aggiungendo la salsa allo yogurt che avrete preparato mescolando lo yogurt assieme al limone, il sale e l’ erba cipollina. Buon pranzo al mareeee!!!!
“Con questa ricetta partecipo al contest di Kucina di Kiara e ER Creazioni – categoria piatti vegetariani”
Torta al latte di mandorla e perette estive Siciliane
Buongiorno a tutti carissimi !!! eccomi finalmente tornata nel mio angolino dopo diversi giorni di silenzio, ma sono sicura mi perdonerete avevo qualcosa da fare ^_^ !!! Ebbene si giorno 15 Giugno e’ nato la mia seconda pestina, un batuffolo che ha tanto bisogno di cure e di affetto. Dovevo pero’ festeggiare assieme a voi il lieto evento offrendovi questo dolcino dal sapore tutto Siciliano , latte di mandorla e perette estive del mio alberello, soffice e delicato, vi conquistera’ sicuramente. Ma le sorprese non finiscono qui !!! infatti da oggi fino a Domenica saro’ ospite del portale iFood come foodblogger della settimana assieme ad altre 5 bravissime blogger. Sul sito www.ifood.it troverete le nostre e tantissime altre meravigliose ricette per tutti i gusti. Vi invito quindi a venirmi a trovare e a visitare il sito iFood o la pagina Facebook. Baciiii !!!!
Ingredienti:
250 g di farina 00
120 g di zucchero semolato
125 ml di latte di mandorle
50 g di burro
3 uova bio
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
5 perette Siciliane
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per guarnire:
zucchero a velo
2 pere estive
zucchero di canna
In una ciotola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero e con le fruste elettriche mescolate fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la farina,la cannella, il latte di mandorle, il burro disciolto a fiamma dolce e mescolate il tutto, unite quindi il lievito e amalgamate il composto. Per ultime aggiungete le pere con tutta la buccia tagliate a tocchetti e leggermente infarinate, mescolate con un cucchiaio di legno e versate il composto in una teglia antiaderente imburrata. Cuocete la torta in forno preriscaldato a 170° per 40 minuti. Dieci minuti prima della fine della cottura della torta posizionate sopra 2 pere tagliate a ventaglio e spolverizzate di zucchero di canna, infornate nuovamente e finite la cottura. Sfornate dopo aver fatto la prova stecchino, fate raffreddare completamente la torta e sformatela. Guarnite con zucchero a velo e buon dessert.
Involtino di melanzane in crosta di Parmigiano ripieno di riso alla salsa cruda di pomodoro.
Buongiorno a tutti carissimi !!! Prima del grande giorno non volevo esimermi dal lasciarvi una ricettina che ho ideato in occasione del contest ” 4Cooking” #PRChef2015 indetto da Parmigiano Reggiano . Solo chi va all’essenza raggiunge l’eccellenza! Una filosofia questa che accolgo a braccia aperte in quanto per me l’ utilizzo di pochi ingredienti , stagionali e utilizzati in purezza portano alla creazione dei piatti piu’ buoni ed equilibrati. Il Parmigiano Reggiano pertanto invita i foodblogger italiani a creare piatti originali utilizzando soltanto 4 ingredienti a scelta, tra cui il Parmigiano Reggiano. Ringrazio quindi l’ azienda che mi ha inviato un kit contenente tre diverse stagionature (14-24-33 mesi) di Parmigiano che ho potuto degustare in tutta la loro squisitezza. Per la ricetta di oggi vi propongo un involtino di melanzana in crosta di Parmigiano ripieno di riso alla salsa cruda di pomodoro, ho utilizzato la stagionatura 36 mesi per dare una sferzata di gusto sia alla salsa che alla cialda che ricopre l’ involtino. Provatelo, una vera delizia con pochi ingredienti !!! <3
Ingredienti per 4 persone:
1 melanzana viola
olio di semi per friggere
150 g di riso carnaroli
sale
Per la salsa cruda al pomodoro e parmigiano:
4 pomodori maturi
olio extravergine d’ oliva
100 g di Parmigiano Reggiano stagionatura 33 mesi
origano
sale
peperoncino rosso in polvere
Per la cialda di Parmigiano:
150 g di parmigiano reggiano stagionatura 33 mesi.
Tagliate a fette la melanzana e ponetela in un colino, spolverizzate del sale e ponete sopra un peso per circa un ‘ora per eliminare il liquido amarognolo dopodicche’ friggetele in olio di semi e ponetele nella carta assorbente. Cuocete il riso in abbondante acqua salata, scolatelo e fatelo raffreddare. Preparate la salsa, eliminate dai pomodori la buccia e i semini, tagliateli a cubetti e versateli nel minipimer, aggiungete, un cucchiaio di olio evo, origano, sale e peperoncino rosso in polvere. Mixate il tutto fino ad ottenere una crema, aggiungete quindi il Parmigiano grattugiato e frullate pochi secondi per amalgamare la salsa. Versate la salsa nel riso e mescolate bene, prendete le fette di melanzane e ponete al centro di ognuna un cucchiaio di riso, avvolgete quindi le melanzane su se stesse formando un involtino. Preparate per ultime le cialde di Parmigiano, distribuite su una padella antiaderente uno strato di Parmigiano grattugiato, fate sciogliere leggermente il formaggio, levate la padella dal fuoco, attendete qualche secondo e staccate con cura la cialda, ponetela su un tagliere e ancora calda avvolgetela attorno all’ involtino di melanzana. Servite con salsa altra salsa al pomodoro. Buon appetito.
Con questa ricetta partecipo al contest 4Cooking #PRChef2015
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